Snapchat presenta Real Life: ecco il nuovo magazine online
Snapchat, la popolare applicazione per smartphone che nel corso degli ultimi mesi ha conquistato gran parte degli utenti più giovani in tutto il mondo, presto offrirà anche un magazine online dedicato alla tecnologia. Come riportato su Reallifemag.com dal direttore della nuova testata, Nathan Jurgenson, sociologo e studioso di social media, dal prossimo 27 giugno Snapchat sarà editore di questo nuovo progetto editoriale.
L'obiettivo del magazine Real Life è stato evidenziato da Jurgenson in un post pubblicato nella homepage del portale: "Non sarà un sito di notizie con recensioni di prodotti. Pubblicheremo ogni giorno brevi saggi e articoli su come viviamo in rapporto alla tecnologia". L'obiettivo del team dell'applicazione di messaggistica istantanea che consente di inviare foto e video che si auto-distruggono sembra essere legato alla volontà di far avvicinare al servizio persone con un target di età più grande rispetto ai Millennials che attualmente rappresentano il bacino di utenti maggiore all'interno della piattaforma.
"Di solito quando si parla di tecnologia si sostiene che ci sia uno spazio digitale distinto da quello social. Noi invece parleremo del mondo della tecnologia e dell’uso politico che se ne fa"
Il magazine Real Life di Snapchat non verrà pubblicato all'interno dell'app per dispositivi mobile ma sul web. I giornalisti al lavoro su questo nuovo progetto hanno pianificato la pubblicazione di un articolo al giorno, un po' come avviene all'interno della sezione Discover di Snapchat dove quotidianamente è possibile consultare i contenuti realizzati dai partner del servizio come BuzzFeed, National Geographic, DailyMail, Cosmopolitan, People, Vice, MTV Mashable e molti altri.
Parlando dei contenuti il direttore di Real Life ha evidenziato che il nuovo magazine sarà indipendente rispetto alla piattaforma del fantasmino: "Snapchat sarà il nostro editore ma saremo completamente indipendenti. Questo appoggio ci permetterà di concentrarci sulla scrittura e gli scrittori, e non sui click o i like".
