Sotto attacco il sito Apple Developer: gli hacker potrebbero aver avuto accesso ad informazioni private
Anche Apple deve fare i conti con gli attacchi hacker. La casa di Cupertino, infatti, è stata messa sotto assedio da alcuni malintenzionati che avrebbero attaccato in modo diretto il sito degli sviluppatori di Apple la quale non ha potuto fare altro che porre offline per ben tre giorni la propria sezione di sviluppo e addirittura tacendo sul reale motivo di tale decisione nei confronti dei propri utenti e sviluppatori. Proprio da pochi istanti la stessa Apple ha deciso di rendere noto l’attacco e al momento non è ancora del tutto chiaro se alcune informazioni possano anche essere state trafugate dai server sotto attacco.
Secondo quanto riferisce Apple nella giornata di giovedì un malintenzionato si è introdotto nel sito per developer cercando di accedere a dati personali sugli sviluppatori registrati alla sezione made in Cupertino. Sappiamo come la stessa risulti essere l’importante riferimento con il quale Apple raccoglie gli sviluppatori per i propri prodotti da iOS a OS X, esterna il Software Developer Kit e forma la community di supporto per quanti intendono dar vita ad applicazioni e software per i prodotti di Cupertino. Inizialmente però Apple aveva fatto sapere che stava agendo proprio sul sito per alcune operazioni di manutenzione straordinaria, senza ulteriori approfondimenti. La durata del black-out aveva però sollevato i primi dubbi, i quali hanno poi trovato conferma su di un reale attacco al sito.
Al momento chiaramente non è chiaro quale tipo di bug possa essere stato sfruttato e quale sia stata la mancanza che ha consentito ad un hacker di accedere ad un database tanto prezioso quanto quello dei developer di Cupertino. Il sito è tornato ora online in stato di normale attività, ma le informazioni da Apple sono ancora estremamente scarne se non quella del comunicato ufficiale inviato a seguito di email ai developer:
Le informazioni sensibili erano crittate e non è possibile avervi accesso, tuttavia non possiamo escludere la possibilità che il nome di alcuni sviluppatori, i loro indirizzi email possano essere stati sottratti. In spirito di trasparenza, vi abbiamo informati sul problema. Abbiamo immediatamente interrotto le attività del sito giovedì ed abbiamo lavorato sul problema fin da allora.
Scuse e puntualizzazioni importanti ma che non permettono di dare una spiegazione trasparente sull'accaduto e che oltretutto non esternano il motivo per il quale l'azienda di Cupertino abbia atteso ben tre giorni per portare allo scoperto la notizia dell'attacco al proprio sito invece di diramare un comunicato immediato e magari permettere di far modificare le credenziali a tutti gli sviluppatori.
