Spotify raggiunge il traguardo dei 30 milioni di abbonati nel mondo
Spotify, il servizio di musica in streaming on demand lanciato nel 2008 dalla startup svedese Spotify AB, fondata da Daniel Ek e da Martin Lorentzon, continua la sua crescita e annuncia di aver raggiunto l'importante traguardo dei 30 milioni di utenti abbonati nel mondo. L'annuncio è stato dato da Daniel Ek, che in un tweet ha scritto che presto il servizio potrebbe sbarcare anche a Cuba. Gli ultimi 10 milioni di utenti abbonati sono stati raggiunti nell'arco di 9 mesi, a testimonianza del fatto che il servizio è in continua e costante crescita.
La crescita e l'espansione di Spotify continua alla scoperta di nuovi mercati. E infatti il servizio di musica in streaming più usato sul web si appresta a sbarcare anche nei paesi asiatici. Dal prossimo 30 marzo sarà disponibile in Indonesia, il quarto paese più popolato al mondo con 250 milioni di persone. Di conseguenza è molto probabile che il prossimo traguardo sarà raggiunto anche in meno di 9 mesi. Secondo indiscrezioni, pare che i prossimi paesi in cui potrebbe arrivare Spotify sono il Giappone e l'India, che è poi il secondo paese più popolato al mondo con 1 miliardo e 250 milioni di persone.
E questo traguardo Spotify lo ha ottenuto nonostante l'assenza sulla piattaforma della musica di artisti del calibro di Adele, Coldplay, Drake, Future, Rihanna, Taylor Swift e Kanye West.
A conferma del successo dei servizi di musica in live streaming arrivano i risultati presentati dalla Recording Industry Association of America che dicono che nel 2015, negli Usa, i servizi come Spotify o Deezer hanno superato in termini di introiti quelli del downloading di musica digitale. Lo streaming ha costituito il 34,3 percento dei ricavi generati dall'industria musicale nel 2015, cioè circa 2,4 miliardi di dollari. L'industria musicale in totale ha generato 7 miliardi di dollari facendo registrare una crescita, rispetto all'anno precedente, dell'1 percento.
