È uno strumento realizzato proprio per contrastare la diffusione delle bufale, ma che ora viene limitato per lo stesso motivo. WhatsApp ha annunciato che i messaggi scambiati sulla piattaforma potranno essere inoltrati solamente una volta, impedendo quindi di effettuare inoltri a catena che in questo periodo stanno facendo diffondere a macchia d'olio le bufale sul coronavirus e le innumerevoli catene di Sant'Antonio basate su informazioni false. La novità è attiva da oggi in tutto il mondo, anche in Italia, ed è l'ultima decisione dell'azienda per mettere un freno alle fake news.
"Lo scorso anno abbiamo presentato la funzione che consente di riconoscere i messaggi che sono stati inoltrati molte volte. Si tratta di un'etichetta dotata di una doppia freccia, che contraddistingue i messaggi di dubbia provenienza" scrive WhatsApp in una nota. "A partire da oggi, questi messaggi potranno essere inoltrati a una sola chat alla volta". Fino ad oggi era invece possibile condividere un messaggio a 256 contatti con pochi tap, un elemento che ha portato a un'enorme diffusione delle bufale. Questo nonostante la dicitura "inoltrato" che da qualche mese appare sopra ai messaggi inviati più volte.
Una novità che, secondo WhatsApp, ha portato a una riduzione dei messaggi virali del 25 percento. Diminuzione che, però, a quanto pare non è sufficiente e che ora ha portato alla decisione di ridurre drasticamente il numero di inoltri possibili a solo uno. "Ovviamente, non tutti i messaggi inoltrati contengono notizie false o contribuiscono alla disinformazione" continua la nota. "Ma abbiamo riscontrato un notevole incremento della quantità di messaggi inoltrati. Molti utenti ci hanno riferito di essere infastiditi da questi messaggi e di temere che possano contribuire alla diffusione di notizie false. Riteniamo pertanto che sia importante rallentare la propagazione di questi messaggi per mantenere WhatsApp un luogo dedicato alle conversazioni private".