Su Facebook spunta la “lista” degli alunni gay, in rivolta un liceo di Nuoro
Era stata creata con l' intento di realizzare un punto di incontro digitale tra gli studenti del Liceo Classico Giorgio Asproni di Nuoro, nel cuore della Sardegna, ma nei giorni scorsi la pagina Facebook Spotted (questo era il titolo scelto), è stata al centro di un ignobile attacco omofobo da parte di un gruppo di cyber-bulli presumibilmente appartenenti all' istituto. All' interno della pagina, infatti, è stata pubblicata una vera e propria lista di studenti che, secondo gli autori del gesto, avrebbero tendenze omosessuali.
Immediata è stata la cancellazione della pagina. Ma immediate sono state anche le proteste da parte di studenti ed insegnanti che, spinti dal Preside dell' istituito Antonio Fadda, si sono incontrati davanti all' ingresso del Liceo Classico nuorese in una protesta simbolica per dare solidarietà alle vittime dell' aggressione informatica e condannare gli anonimi autori (si spero non per molto) del gesto omofobo.
Non si è lasciato attendere, poi, l' intervento del Presidente dell' Autorità Garante per la Privacy Antonio Soro, che ha affermato in risposta a quanti affermano la necessità di nuovi strumenti di tutela contro gli abusi digitali:
Quanto accaduto nel Liceo classico ‘Asproni' di Nuoro dimostra come sia importante sensibilizzare i giovani ad un uso responsabile dei social network. Dobbiamo aiutare i nostri ragazzi a frequentare le piazze mediatiche senza nuocere a se stessi e agli altri.
Insomma, in Italia cambiano i mezzi di informazione, ma sembra essere ancora lungo e tortuoso il cammino per rendere questo Paese davvero civile.