Su Twitch potrai pagare per pubblicizzare agli altri il tuo streamer preferito

Su Twitch il rapporto tra chi crea contenuti e chi ne usufruisce è mediamente molto stretto: gli argomenti molto specifici trattati nelle dirette, uniti all'interazione costante con gli spettatori che deriva dalle chat sono tutti elementi che rafforzano giorno dopo giorno questo legame assente su altre piattaforme. Per questo motivo per molti utenti di Twitch seguire un determinato streamer significa anche desiderare che abbia successo, e per questo motivo la piattaforma sta dotandosi in via sperimentale una nuova funzione: la possibilità per gli spettatori di pagare una cifra in denaro che servirà a promuovere il canale di uno streamer presso altri spettatori.
L'esperimento di Twitch
La novità è stata annunciata in queste ore, rimarrà attiva per le prossime 4 settimane in via sperimentale e riguarderà una ristretta cerchia di streamer. Il funzionamento è semplice: se uno spettatore lo desidera, potrà acquistare un pacchetto di sponsorizzazioni riguardanti la diretta che sta guardando. Per 99 centesimi, Twitch mostrerà il link a quella live a 1.000 persone già connesse al sito; per 2,97 dollari, aumenterà il numero di raccomandazioni a 3.000. La possibilità verrà data agli spettatori attraverso finestre pop-up che appariranno di quando in quando durante le dirette dei creator, mentre i guadagni monetari finiranno nelle casse della piattaforma.
Le critiche
Le sponsorizzazioni a pagamento rappresentano un'evoluzione di Potenzia questo streaming — una funzione già presente sulla piattaforma che però non era legata ad alcun aspetto economico. La deriva monetaria annunciata in queste ore non ha però trovato il favore compatto della comunità degli streamer. Da una parte infatti i gestori di Twitch stanno sperimentando la novità per permettere anche agli streamer meno conosciuti di farsi vedere in sezioni del sito normalmente monopolizzate dai big; dall'altra non è per niente detto che promettere visibilità in cambio di denaro finirà per dare una chance ai talenti promettenti ma poco noti.
Innanzitutto in una logica simile finirebbe per prevalere non necessariamente chi ha più talento, ma chi ha alle spalle la comunità maggiormente in grado di spendere soldi per le promozioni; inoltre la novità potrebbe portare gli streamer stessi a chiedere insistentemente ai fan di aiutarli con promozioni pagate, inficiando la qualità delle trasmissioni. Il tutto mentre la piattaforma si assicura un nuovo canale di afflusso di denaro.