WhatsApp ha lanciato il servizio di pagamenti "peer-to-peer", da un utente dall'altro, all'interno della sua applicazione di messaggistica. Il nuovo servizio, annunciato lo scorso anno dalla stessa azienda, ha per il momento raggiunto solamente gli utenti indiani, dove l'applicazione ha annunciato l'inizio della fase beta della nuova funzionalità che presto potrebbe consentire agli utenti di tutto il mondo di inviare e ricevere pagamenti verso i propri contatti. Alcuni utilizzatori dell'app hanno infatti notato l'arrivo della funzione sia su Android che su iOS.
I pagamenti tramite WhatsApp sono per il momento in fase di test solamente in India, dove l'applicazione di messaggistica istantanea è molto popolare soprattutto per via della scarsa velocità di connessione che rende gli altri social network difficili da utilizzare, a differenza delle funzioni basilari di WhatsApp, come la condivisione della posizione o delle immagini, che invece risultano molto utili da parte dei residenti del paese. Ogni giorno in India gli utilizzatori attivi sono 200 milioni: gli utenti di applicazioni mobile indiani sono ora più di quelli americani.
Per gli utenti indiani, inoltre, la possibilità di trasferire denaro digitalmente può rivelarsi utile soprattutto per i negozi locali e per amici e famiglia. L'applicazione ha avrebbe avviato diverse collaborazioni con alcune banche indiane per spingere questa nuova forma di pagamento, oltre ad aver utilizzato l'Unified Payments Interface del governo indiano per consentire il trasferimento istantaneo dei fondi tra una banca all'altra. Non è ancora chiaro quando il sistema sarà lanciato in tutto il paese e se arriverà anche in Europa e Stati Uniti.