Superare il Grande Firewall Cinese: per l’inventore Fang Binxing si può
E' il padre del Grande Firewall Cinese, che attualmente è in grado di limitare la libertà nell'uso di Internet ai 450 milioni di utenti cinesi: stiamo parlando di Fang Binxing, presidente dell'University of Post and Telecommunications di Pechino, che di recente ha rilasciato un'intervista per il Global Times. Il GFW è online dal 2003, anche se le sue tecnologie sono state testate nei 5 anni precedenti al suo lancio: si tratta di uno dei sistemi di censura più sofisticati al mondo, perché è in grado di identificare le parole chiave di argomenti sensibili per il Governo cinese (come la questione tibetana) bloccando l'accesso ai vari utenti che ne parlano.
Ma è proprio Fang a rivelare che, nonostante le tecnologie utilizzate siano tra le più avanzate, il Grande Firewall Cinese non è perfetto e può essere bypassato senza grossi problemi attraverso delle VPN, o Virtual Private Network, che consentono agli utenti che ne fanno uso di visualizzare i vari contenuti bloccati come Youtube, Facebook o Twitter. Il padre del Firewall ha anche rivelato di utilizzare sei VPN per testare il corretto funzionamento del sistema da lui inventato, per verificare "quale delle due parti vince".
La questione della censura in territorio cinese non è nuova e ha coinvolto anche gli States, dopo gli evidenti problemi incontrati dal colosso informatico Google con le richieste sempre più esigenti di Pechino. Restrizioni che gli internauti cinesi non amano e per le quali incolpano in parte Fang. Dopo aver aperto un account su noto servizio di microblogging cinese, il professore universitario è stato costretto a disattivarlo a causa dell'accanimento da parte degli utenti.
"E' un lavoro sporco, ma qualcuno lo deve pur fare", potremmo commentare. E probabilmente, se non avesse inventato lui il firewall ci avrebbe pensato qualcun altro…