SuperToy, arriva l’orsacchiotto di peluche tecnologico che parla 70 lingue
Tutti, chi prima chi dopo, hanno posseduto un orsacchiotto di peluche che accompagnasse le nottate o anche le giornate da bambini. Un piccolo compagno fedele che ci proteggesse dalle paure infantili ma anche con cui giocare. Oggi tutto questo in parte sembra essere sparito per dare spazio alla tecnologia che in qualche modo è pronta ad impossessarsi anche dei piccoli. Per rendere però l'età infantile ancora un gioco anche se all'avanguardia e quindi al passo con i tempi ecco arrivare sugli scaffali SuperToy.
Nato da due amici inglesi, l'orsacchiotto sfrutta Jeannie, una sorta di Siri di proprietà dei due inventori, per interagire con i bambini, rispondere alle loro domande e sostenere conversazioni piuttosto complesse. Il prezzo è di 39 sterline, circa 45 euro spese incluse, e il potenziale di questo piccolo pupazzo è davvero incredibile se si pensa che lo stesso è in grado di rispondere a domande come "Che ore sono a Londra?", "Come sarà il tempo nel pomeriggio?" oppure eseguire comandi tipo "Suona della musica", "Ricordami di innaffiare le piante" o "Manda un'email". Il super peluche dunque diviene un fedele aiutante robotico, capace di ricordare le conversazioni sostenute, ciò che piace o meno all'utente e perfino parlare in 30 lingue, tutte interpretate con la giusta intonazione mimando anche gli stati d'animo in base alla conversazione.
Al momento la sua vendita avviene tramite la pagine classica sul sito di crowdfunding Kickstarter dove dovrà raccogliere 30 mila sterline entro il 22 agosto per poter inizializzare la produzione del dolce orsacchiotto. Al raggiungimento della cifra le prime consegne partiranno verso il mese di novembre. Un giocattolo che sembra essere stato realizzato pensando sì ai più piccoli ma anche alle persone adulte visto che nelle specifiche l'età permessa di gioco va dagli otto anni fino agli 80.