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Svezia, un chip sottopelle al posto del biglietto per prendere il treno

La compagnia ferroviaria SJ ha da pochi giorni iniziato ad accettare biglietti caricati su chip sottopelle, un’iniziativa alla quale hanno già aderito oltre 3.000 persone.
A cura di Matteo Acitelli
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In Svezia la compagnia ferroviaria di Stato SJ ha da pochi giorni iniziato ad accettare biglietti caricati su chip sottopelle. Tutti i viaggiatori che desiderano usufruire di questo microchip possono farne richiesta nel momento in cui si iscrivono al programma fedeltà che permette di farsi installare un chip tra l'indice ed il pollice contenente tutte le informazioni personali. Una volta effettuato l'acquisto del biglietto tramite il sito internet della compagnia o l'app per smartphone, dunque, in automatico le informazioni saranno caricate sull'account collegato al chip sottopelle che in questo modo fungerà da biglietto per verificare l'acquisto.

Grazie a questo microchip non sarà più necessario mostrare il biglietto cartaceo al controllore di turno che in pochi istanti potrà verificare la validità del titolo di viaggio passando l'apposito lettore vicino alla mano in qui è stato precedentemente installato il chip. La compagnia ferroviaria SJ non è la prima azienda ad utilizzare chip sottopelle, tuttavia rappresenta uno dei primissimi casi in cui i chip sottopelle possono venir installati dal grande pubblico come quello che frequenta le ferrovie svedesi. In passato abbiamo visto altre aziende utilizzare i microchip ad esempio per aprire le porte degli uffici, pagare il caffé alla macchinetta o attivare la stampante condivisa.

La notizia ha sollevato non poche critiche visto che molti utenti temono che il chip sottopelle possa rappresentare una minaccia alla privacy e sull'argomento è intervenuto un portavoce della compagnia affermando: "Qualcuno ha sollevato dubbi sulla privacy ed è una questione che prendiamo molto sul serio. Ma se davvero la paura è di essere tracciati, allora sono più preoccupanti smartphone e carte di credito".

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