Telecom perde il controllo della telefonia brasiliana, Vivendi preferisce Telefonica
Telecom Italia perde l'importante partita che le avrebbe consentito una maggiore presenza in Brasile, detenendo infatti il controllo di Tim Brasil. Una trattativa lunga quella che Telecom ha avuto con Vivendi, facendo anche uno sforzo notevole presentando una proposta da 7 miliardi di euro che le avrebbe permesso di controllare Gvt, azienda brasiliana specializzata nelle connessioni fisse. Un mercato dinamico, quello brasiliano, e in forte crescita. Ecco perchè era importante e strategico per Telecom Italia vincere la sfida.
Ma, come spesso accade in trattative come queste, i giochi si sono praticamente svolti alla fine, e di mezzo ci si è messa Telefonica, il colosso della telefonia spagnolo, che già controlla proprio Telecom. In pratica, Telecom si è vista superare la proposta dall'azienda stessa che possiede l'8,3% delle sue azioni. Un gioco che alla fine si è rivelato non proprio positivo.
Telecom Italia nei giorni scorsi aveva presentato una proposta da 7 miliardi di euro, di cui 1,7 miliardi sarebbero stati pagati in contanti e in più sarebbe stato offerto un pacchetto di azioni del 20%. Una proposta che a detta di Vivendi era stata molto apprezzata e quindi sembrava che i giochi fossero praticamente fatti. Ma a quanto pare, l'offerta di Telecom ha stuzzicato gli spagnoli che hanno rilanciato, offrendo infatti 7,45 miliardi di euro, più alta di quella presentata qualche settimana prima. Telefonica ha messo sul piatto 4,66 miliardi in contanti. A quel punto i giochi si sono praticamente chiusi e Vivendi non ha potuto fare altro che accettare la proposta, anche perchè la proposta spagnola scadeva oggi. Quindi i tempi ristretti hanno giocato a sfavore di Telecom.
Nasce quindi l'alleanza tra Telefonica Brasil e Gvt che di fatto si presenta più forte contro Tim Brasil che comunque cercherà di portare avanti la sua azione. Ma altre difficoltà potrebbero sorgere tra non molto, in quanto Telefonica potrebbe cedere il suo pacchetto di azioni Telecom, appunto l'8,3% che ancora oggi detiene, ai francesi di Vivendi. In questo modo Tim Brasil si troverebbe ad essere controllata dai francesi i quali sono alleati con Telefonica Brasil. Un destino per la compagnia italiana non certamente roseo.