Telegram lancerà la sua criptovaluta prima di Facebook: l’arrivo è previsto a ottobre
Telegram, l'app di messaggistica fondata da Pavel Durov, sta finalmente per lanciare la sua criptovaluta Gram. Secondo quanto riportato dal New York Times, la criptovaluta potrebbe vedere la luce entro il prossimo 31 ottobre. La data non è scelta a caso: Telegram deve dare seguito alla raccolta iniziale di fondi destinata a finanziare la criptovaluta — la cosiddetta ICO lanciata all'inizio del 2017 — altrimenti il rischio è che gli 1,7 miliardi di dollari raccolti per fare in modo che il progetto diventasse realtà vadano persi.
A partire dalla data di lancio di Gram i portafogli digitali contenenti la criptovaluta saranno disponibili e utilizzabili per i 200-300 milioni di utenti Telegram, i quali potranno subito cominciare ad acquistare e vendere beni sulla piattaforma. Come noto, Telegram ha sempre sostenuto che Gram opererà su una struttura decentralizzata, molto simile a quella dei Bitcoin e quindi molto volatile. Volendo fare un paragone, questa è la differenza più evidente rispetto alla valuta digitale di Facebook, Libra, che invece opererà attraverso una struttura fatta di "fiat currency", quindi di "moneta legale", il valore della valuta è garantito da un consorzio di aziende.
Come funziona Gram
Secondo il documento di 132 pagine condiviso da Telegram con gli investitori a margine della ICO, la valuta scambiata attraverso una rete chiamata TON, Telegram Open Network. Sarà attraverso questa rete che gli utenti potranno inviarsi pagamenti, anche da un Paese all'altro. Questa rete sarà basata su tecnologia blokchain e molto simile a Ethereum. Su TON Telegram ha però investito molto e si aspetta che possa diventare un luogo dove dare vita anche a diverse applicazioni digitali.
Differenze tra Gram e Libra
Gram opererà su una struttura decentralizzata, molto simile a quella dei Bitcoin, mentre conserva delle differenze sostanziali con il Libra di Facebook. Quest'ultimo è una valuta che rientra nella categoria delle stablecoin, ossia una criptovaluta creata allo scopo di mantenere stabile il suo valore grazie al supporto di banche e società di e-commerce, mentre i Gram acquisiranno e perderanno valore solamente in funzione di domanda e offerta.
Il percorso di entrambe potrebbe incontrare ostacoli imprevisti prima del lancio, ma se Libra ha ancora tempo per portare dalla sua parte gli enti di regolamentazione che non vedono di buon occhio la criptovaluta, Gram non può più permettersi ritardi: il 31 ottobre è la data entro la quale il progetto diverrà realtà o il denaro raccolto dovrà essere restituito agli investitori.