Telegram smentisce le indiscrezioni sulla possibile acquisizione da parte di Google
Nel 2014 era trapelata l'indiscrezione secondo cui i vertici di Google hanno tentato di acquisire l'applicazione di messaggistica istantanea WhatsApp Messenger, un rumor che è stato smentito ufficialmente da Sundar Pichai. Oggi si è tornato a parlare dell'interesse del colosso di Mountain View nel voler acquisire un'altra applicazione di instant messaging: Telegram.
A diffondere l'indiscrezione un report pubblicato dal portale russo RBC secondo cui uno degli sviluppatori di Telegram, Pavel Durov, si sarebbe incontrato nel corso della Primavera 2015 con l'attuale CEO di Google Sundar Pichai. Ad aumentare i rumor sulla possibile acquisizione di Telegram gli scarsi risultati ottenuti dall'applicazione di messaggistica Google Hangouts che nonostante gli sforzi del team di Mountain View stenta a crescere a causa della forte concorrenza come Facebook Messenger e WhatsApp.
L'acquisizione di Telegram potrebbe quindi rappresentare un'ottima mossa per potenziare il servizio Google Hangouts, sfruttando le funzionalità già disponibili all'interno della popolare applicazione di messaggistica istantanea russa Telegram come la crittografia end-to-end. Ad archiviare la notizia sulla possibile acquisizione di Telegram da parte di Google è intervenuto poche ore dopo la pubblicazione del report un portavoce dell'app di instant messaging che tramite la redazione del portale TheNextWeb ha smentito le indiscrezioni affermando che non vi è alcun piano legato alla possibile acquisizione dell'app.