Telegram vuole lanciare la sua criptovaluta con la ICO più grande di sempre: 1,2 miliardi
La mania delle criptovalute colpisce anche Telegram, l'app di messaggistica istantanea fondata nel 2013 dai fratelli Nikolai e Pavel Durov, già fondatori di VKontankte, il social network russo. Secondo alcune informazioni, senza ancora una conferma ufficiale, Telegram starebbe pensando di lanciare la sua moneta virtuale con una ICO, Offerta Iniziale di nuova moneta, che si appresta a diventare la più alta di sempre. Il progetto, denominato TON (Telegram Open Network), presenta anche un programma ben definito ed entro marzo dovrebbe concludersi la prima ed importante fase. La criptomoneta si chiamerà Gram e le fonti raccolte riportano che la somma che si mira a raccogliere si aggira intorno ai 600/700 milioni di dollari. Nella fase di prevendita si punta a raccogliere 500 milioni di dollari, il doppio di quanto raccolto da Tezos che resta, fino ad oggi la ICO più grande mai registrata. Il totale si aggirerebbe quindi intorno a 1,2 miliardi di dollari.
Anche Telegram vuole lanciare la sua criptovaluta e si appresta a lanciare la più grande ICO di sempre. Il tutto si basa sul progetto denominato TON, un protocollo multiuso basato su blockchain che comprenderà anche altri servizi e si integrerà con l'app Telegram. La moneta si chiamerà Gram e si prevede di creare 5 miliardi di criptomonete di cui il 44 percento verranno vendute attraverso la ICO, il 4 percento sarà riservato al team di Telegram e il restante 52 percento sarà tenuto disponibile come riserva. Una decisione, quest'ultima, che potrebbe limitare eventuali spinte speculative.
Nonostante la sua scarsa esperienza in fatto di criptovalute, Telegram resta comunque l'app di comunicazione preferita di tanti che si occupano di criptovalute, i gruppi di chat dedicati sono infatti tantissimi. È anche il canale preferenziale con cui vengono gestite molte ICO. In questa senso potrà tornare utile anche la base utenti che a dicembre è di 180 milioni di utenti a livello globale. Con il progetto TON, Telegram punta a diventare una piattaforma multiservizi, sulla falsariga di WeChat, sfruttando però la blockchain che permetterà il trasferimento di denaro in tempo reale e con costi molto ridotti. Si potranno anche contrarre i cosiddetti "smart contracts". Se i tempi saranno rispettati, la piattaforma sarà operativa entro i primi tre mesi del 2019.