video suggerito
video suggerito
Opinioni

Televisori truccati, la denuncia: “Simulano consumi più bassi”

Proprio come Volkswagen, solo che in questo caso non sono automobili a simulare consumi più bassi, ma televisori che, in realtà, richiedono molta più elettricità. È la denuncia di un’associazione americana.
A cura di Marco Paretti
30 CONDIVISIONI
addressable-tv

Proprio come Volkswagen, solo che in questo caso non sono automobili a simulare consumi più bassi, ma televisori che, in realtà, richiedono molta più elettricità. È la denuncia dell'associazione americana Natural Resources Defence Council, che ha accusato aziende come Samsung ed LG di utilizzare speciali programmi in grado di "truccare" i risultati dei test condotti sui consumi delle televisioni proprietarie. Che, una volta installate nelle case dei clienti, consumano anche il doppio dell'elettricità in teoria richiesta dal dispositivo. Altro che efficenza energetica, quindi: spesso le aziende scelgono pratiche al limite del legale pur di mantenere alta la competizione.

Nel caso dei televisori i test sul consumo ricordano per certi aspetti quelli delle automobili, cioè vengono svolti all'interno di spazi artificiali che solo lontanamente ricordano il metodo d'utilizzo che poi verrà attuato all'interno del mondo reale. Le prove prevedono una serie di sequenze video in grado di analizzare elementi come immagini, ombre, colori e luminosità, analizzando i consumi del pannello. Secondo l'associazione americana, molti produttori inserirebbero un software che, una volta individuata la sequenza di test, avvierebbe una sorta di risparmio energetico che gli garantisce un livello di efficenza energetica più alta rispetto a quella reale.

Perché farlo? Semplice, più la classe energetica è alta più il produttore può far pagare il televisore, suggerendo che poi farà risparmiare sulla bolletta dell'elettricità. Se poi i consumi raddoppiano, però, il risparmio va a farsi benedire. Il risultato? bollette che lievitano di 1,2 miliardi di dollari solo negli Stati Uniti. Le televisioni truccate non sono una novità: lo scorso anno il The Guardian aveva denunciato proprio le pratiche fumose portate avanti da Samsung con le sue SmartTV, difese dall'azienda spiegando di non aver agito in maniera scorretta. Perché, in effetti, pratiche di questo tipo non sono illegali, solo poco trasparenti nei confronti dei consumatori. La soluzione, come suggeriscono diverse associazioni, è quella di modificare i test per renderli più vicini a situazioni reali.

30 CONDIVISIONI
Immagine
Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views