TikTok ha aperto un fondo da 200 milioni per i creator della piattaforma
Alcuni degli utenti di TikTok sono diventati delle vere e proprie celebrità internazionali grazie al successo ottenuto sulla piattaforma: hanno firmato contratti di sponsorizzazione con grandi aziende e guadagnano cifre da capogiro per i loro contenuti dentro e fuori dalla piattaforma di condivisione, ma altri creator promettenti faticano ancora a guadagnarsi da vivere con i loro video brevi. Da oggi però le cose sono destinate a cambiare: TikTok ha infatti annunciato l'istituzione del TikTok Creator Fund, un fondo da 200 milioni di dollari destinato ai creator che producono materiale originale sulla piattaforma, proponendosi così di ricompensare direttamente questi soggetti per le loro opere.
I criteri di ammissione
L'annuncio l'ha dato la piattaforma sul suo blog, in un intervento affidato alla general manager Vanessa Pappas. Il denaro sarà distribuito a scadenze regolari nel corso dei prossimi mesi ai primi utenti giudicati meritevoli dalla piattaforma ma il fondo — che sarà rinnovato di anno in anno — è destinato a crescere nel tempo. Tutti possono candidarsi alla selezione, ma esistono dei criteri di ammissione preliminari per coloro che desiderano fare domanda di ingresso nel programma di accesso ai fondi: gli utenti dovranno essere almeno maggiorenni, vantare un certo seguito e pubblicare con regolarità contenuti originali in linea con il regolamento della piattaforma.
Il test negli Stati Uniti
Il numero dei seguaci necessari a rientrare tra i potenziali candidati non è stato ancora specificato, così come altri dettagli come la quantità di denaro con la quale TikTok intende sostenere gli artisti e la frequenza con la quale i pagamenti saranno effettuati. Del resto il fondo è un progetto appena nato e ancora in divenire: come affermato sul blog dell'azienda, l'accesso al TikTok Creator Fund sarà inizialmente riservato agli utenti statunitensi, che potranno metterci le mani già da agosto. Nei prossimi mesi il programma sarà esteso anche ad altri Paesi, ma non è chiaro quale sia la tabella di marcia in merito.