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Tim Cook fa mea culpa: “Non volevamo che la gente passasse tanto tempo sull’iPhone”

Lo smartphone è senza dubbio il dispositivo che, nell’era recente, ha più di altri cambiato le vite di tutti, nessuno escluso. Uno stravolgimento che in alcuni casi, come riportato da studi recenti, e non, ha prodotto una vera e propria dipendenza. E ad accorgersene è oggi anche Tim Cook, CEO della Apple, l’azienda che con il lancio dell’iPhone, nel 2007.
A cura di Francesco Russo
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Lo smartphone è senza dubbio il dispositivo che, nell'era recente, ha più di altri cambiato le vite di tutti, nessuno escluso. Uno stravolgimento che in alcuni casi, come riportato da studi recenti, e non, ha prodotto una vera e propria dipendenza. E ad accorgersene è oggi anche Tim Cook, CEO di Apple, l'azienda che con il lancio dell'iPhone, nel 2007, ha dato il via a questa rivoluzione, quindi dando il via anche alle forme di dipendenza che si sono generate. Tim Cook, ad un recente evento organizzato da Fortune, è tornato sull'argomento, già toccato da lui qualche giorno fa e anche durante l'ultima conferenza annuale che Cupertino dedica agli sviluppatori (WWDC 2018), e cioè che le persone trascorrono troppo tempo sull'iPhone, anzi, "ne abusano". Consapevole del fatto che proprio l'iPhone è stato il primo esempio di smartphone, dispositivo che ha rivoluzionato il concetto di telefono, estendendo le sue funzioni che tante altre applicazioni, ha dichiarato: "Non avremmo mai voluto che le persone abusassero dei nostri prodotti". Parole che suonano come una sorte di "mea culpa".

"Volevamo che la gente grazie ai dispositivi facesse cose altrimenti impossibili. Ma se si passa tutto il tempo sullo smartphone, significa che si sta spendendo troppo tempo" ha detto Cook. "È ormai chiaro a tutti che alcuni di noi stanno trascorrendo troppo tempo sugli smartphone e abbiamo cercato di riflettere profondamente su come possiamo aiutarli" ha aggiunto.

Cook durante l'incontro organizzato da Fortune è tornato su Screen Time, la nuova funzione, presentata proprio durante l'ultimo WWDC 2018, che consente di limitare il tempo che gli utenti trascorrono sui dispositivi mobili. L'app mostra all'utente quanto tempo trascorre usando l'iPhone e ogni app, ma anche quante volte prende in mano il telefono nel corso di un'ora, e consente di impostare un limite d'uso per ogni applicazione.

Il tema dell'eccessivo tempo trascorso sullo smartphone sembra ormai interessare tanti player del settore. Apple, come detto, con il nuovo aggiornamento iOS 12 renderà disponibili funzionalità che avranno l'obiettivo di portare l'utente ad un uso più consapevole, ma anche Google ha annunciato l'arrivo di un sistema analogo per i dispositivi Android e, secondo indiscrezioni recenti, anche Facebook starebbe lavorando a uno strumento simile, scoperto di recente su un sistema Android.

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