video suggerito
video suggerito
Opinioni

Trump ha chiesto a Tim Cook di produrre gli iPhone negli Usa

Secondo il nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Apple dovrebbe produrre i suoi dispositivi negli Stati Uniti e non nelle fabbriche asiatiche come fa oggi.
A cura di Marco Paretti
23 CONDIVISIONI
tim cook bocconi

Secondo il nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Apple dovrebbe produrre i suoi dispositivi negli Stati Uniti e non nelle fabbriche asiatiche come fa oggi. Ad affermarlo è lo stesso Trump, che sostiene di aver chiamato il CEO di Apple negli scorsi giorni per spiegare il suo piano per l'azienda. Cupertino non ha commentato l'accaduto né confermato la veridicità della chiamata, ma diverse indiscrezioni avevano già avanzato l'ipotesi che Apple potesse spostare la produzione negli Usa basandosi su alcune richieste fatte a Foxcoon e Pegatron, due aziende che si occupano della produzione dei dispositivi della mela.

"Gli ho detto: ‘Tim, uno dei più grandi traguardi per me sarebbe fare in modo che Apple costruisca una grande fabbrica o diversi impianti negli Stati Uniti'" ha spiegato Trump, citando la telefonata. "‘Invece di andare in Cina, Vietnam o posti dove producete ora i vostri dispositivi, potreste produrli qui da noi'". Convincere Apple a spostare la sua produzione da un paese all'altro non è di certo un compito facile, anche vista la situazione americana nella quale i posti di lavoro nell'industria manifatturiera sono diminuiti drasticamente da oltre un decennio. Nel 2010, durante un incontro con Obama, Steve Jobs gli avrebbe detto chiaramente che "questi lavori non torneranno mai".

Non solo perché la Cina è un paese in cui la manodopera costa meno, ma anche per l'efficienza garantita dall'avere così tanti componenti necessari nello stesso posto. Ricreare una situazione simile negli Usa sarebbe difficile e costoso. Eppure sono ormai mesi che Trump sostiene la necessità di questo cambio: "Dobbiamo portare Apple a costruire i suoi dannati computer e dispositivi nel nostro paese" aveva detto a gennaio. Non che Trump possa effettivamente costringere l'azienda a trasferire la propria produzione dalla Cina agli Usa, un evento che difficilmente accadrà realmente se non cambieranno le leggi sulla produzione su territorio americano. Il piano di Trump sotto questo punto di vista è quello di offrire "grossi tagli alle tasse per le aziende" e, per scoraggiare la produzione oltreoceano, "imporre tasse molto onerose sulle importazioni dalla Cina".

23 CONDIVISIONI
Immagine
Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views