Tumblr, piattaforma in crescita e redditizia. Ma in Italia?
Tumblr è sicuramente una delle piattaforme che ha sin dalla sua apparizione, nel 2007, destato sempre grande attenzione. E dopo la recente acquisizione da parte di Yahoo!, nel maggio dello scorso anno, per una cifra che fece molto discutere, 1,1 miliardi di dollari, la piattaforma di microblogging fondata da David Carp quando aveva 21 anni comunque risulta interessante. Una recente indagine da parte di Websitehostreview.com è l'occasione per capire le reali dimensioni di Tumblr ed è anche l'occasione per verificare quanto questa piattaforma è popolare anche nel nostro paese.
Val la pena di ricordare che Tumblr nasce come piattaforma competitor di WordPress.com, dominatore assoluto tra le piattaforma di blogging. Ma ben presto Tumblr riesce a ritagliarsi una sua posizione specifica, puntando molto sulla semplicità d'uso e sulla flessibilità. Di conseguenza va sempre più posizionandosi nel tempo come piattaforma di microblogging, per un'attività di blogging veloce, immediata, rivolta ad un pubblico più giovane e questo continua a essere alla base della piattaforma. Buona parte degli utenti usa Tumblr per postare immagini, video, per no parlare di particolari strutture di contenuti composte da immagini GIF in alcuni casi spettacolari. E con l'introduzione degli Sponsored Posts, come la stessa Marissa Mayer ha recentemente affermato, i post su Tumblr hanno fatto registrare un tasso di reblogging pari a 10 mila volte per ogni post, rispetto alla media di normale, quindi di contenuto non sponsorizzato, che è di 14 volte per ogni post. Un incremento enorme che è in linea anche con quanto rilevato dal "Social Intelligence Report" di Adobe, in riferimento al Q4 del 2013, quindi l'ultimo trimestre, e cioè che Tumblr è la piattaforma che cresce più di tutte proprio per quanto riguarda la conversione visite/guadagni, facendo registrare un dato rispetto all'anno precedente del 340%. E questo è un dato che sicuramente piacerà a tutti coloro che sono alla ricerca di un sito attraverso il quale realizzare delle visite che portino ad una revenue forte. Da questo punto di vista Tumblr ga registrare grandi numeri, davanti a Pinterest, altra piattaforma che continua a crescere.
Oggi sono sempre di più i brand che cominciano a considerare Tumblr come piattaforma da usare proprio nell'ottica di andare incontro verso un pubblico più giovane, più dinamico e sembra che la piattaforma di Yahoo! riesca a garantire meglio questo tipo di approccio rispetto a Facebook o a Twitter. Quindi parliamo di relazioni con il pubblico che poggiano molto su un'impostazione visiva molto dinamica e forte. Tra i tanti brand che usano Tumblr è opportuno segnalare lo sbarco di Apple che usa la piattaforma per rafforzare la brand awarness attorno all'iPhone 5 C, il sito si chiama appunti iSee5C.
Facendo riferimento ai dati che sono a disposizione della rete, non essendoci dati ufficiali, Tumblr ad oggi è visitato mensilmente a livello globale da 200 milioni di utenti e la maggior parte del traffico di visite è realizzata in Usa (29,5%). Nell'ultimo anno la piattaforma è cresciuta molto sul mobile, passando da 4 milioni di utenti nel 2012 a 12 milioni nel 2013, con un livello di coinvolgimento cresciuto del 251% a gennaio 2014. I blog attivi sulla piattaforma sono 176,6 milioni e mediamente al giorno si scrivono 93 milioni di nuovi post; i post complessivi sono ad oggi 80,1 miliardi. La piattaforma oggi è disponibile in 13 lingue.
Tumblr è molto forte ovviamente negli Usa, ma lo è anche in Brasile, nel Regno Unito, in Messico, in Colombia, in Germania e in Francia. E in Italia? Secondo i dati che ha raccolto l'Osservatorio di Vincenzo Cosenza, in Italia gli utenti al 2013 sono 1,5 milioni, ma da questo punto di vista StatCounter, piattaforma di analytics che sfrutta un potenziale di 3 milioni di siti monitorati, offre una dimensione italiana comunque in crescita.
Quello in alto è il grafico relativo al traffico sui Social Media nell'ultimo anno da Desktop e si nota che dietro Facebook, al 70,7% (in calo rispetto a 12 mesi fa), si piazza proprio Tumblr con il 16% (le rilevazioni in questo caso partono da Ottobre 2013), distanziando Twitter (3,6%), Pinterest (3,2%) e YouTube (3,1%).
Nel grafico in alto invece la situazione, sempre nell'ultimo anno, invece dal punto di vista Mobile, ossia smartphone e tablet insieme. In questo contesto Tumblr risulta molto ridimensionato, infatti da Mobile in Italia fa registrare un utilizzo pari all'1,6%. E si nota il grande utilizzo di Facebook, in crescita, (89,7%), davanti a Twitter (5,2%), Pinterest (2,4%) e Google + (0,2%).
Insomma, Tumblr in Italia dimostra una sua dimensione di utilizzo, molto alta, legata all'utilizzo via desktop, dimostrando quindi tutto il suo potenziale di crescita; molto meno l'uso via mobile, ma rispecchia comunque l'andamento generale. Certamente adesso si ha un quadro più completo rispetto a questa piattaforma e di certo sarà interessante come e quanto evolverà nel nostro paese.