Twitter, dall’11 dicembre gli account inattivi saranno eliminati
Il social network Twitter sembra sempre più intenzionato a dare lustro alla propria immagine annunciando una serie di provvedimenti mirati a migliorare l'esperienza all'interno della piattaforma. L'ultima novità è di queste ore e riguarda uno degli aspetti più critici del social: la presenza di account ormai caduti in disuso ma che ancora ne affollano le pagine. Secondo quanto dichiarato in una comunicazione inviata tramite email a tutti gli iscritti, a partire dall'11 dicembre Twitter inizierà ad eliminare tutti i profili rimasti inutilizzati per più di sei mesi.
Lo scopo dell'iniziativa
Per evitare di finire non occorre pubblicare contenuti o dimostrare la propria attività disseminando apprezzamenti ai tweet altrui, ma solo collegarsi al sito con le proprie credenziali. Lo scopo dell'iniziativa del resto è semplice: da una parte il social vuole incoraggiare gli utenti meno attivi a ricollegarsi al sito per vedere con i propri occhi i cambiamenti subiti dalla piattaforma negli ultimi mesi, e magari ritornare a frequentarla con più assiduità. D'altro canto le pulizie di tardo autunno serviranno ad assicurare che il conteggio degli iscritti rispecchi in modo più fedele quello delle persone che effettivamente interagiscono con il resto della comunità.
Migliaia di nomi utente liberati
Per chi ancora frequenta le pagine di Twitter l'operazione ha però anche un altro effetto: eliminare gli account degli utenti inattivi libererà anche i loro nomi utente, che nel caso di iscritti della prima ora potrebbero fare gola a molti. Chi ha intenzione di segnarsi l'11 dicembre sul calendario per andare a caccia di nomi utente rimasti orfani però è meglio che metta un freno all'entusiasmo: Twitter ha già anticipato che la data comunicata non rappresenterà uno spartiacque assoluto, ma che il processo impiegherà diversi mesi.
Gli account dei defunti
In effetti prima di eliminare account troppo alla leggera il social dovrà prima risolvere un problema di non poco conto: quello degli account appartenuti ai defunti, che logicamente non possono più collegarsi alle pagine del sito. Nel corso dell'operazione annunciata la memoria digitale di chi non c'è più rischia così di perdersi causando non poco disagio a conoscenti e parenti; il social ha affermato di essere al lavoro su un modo per convertire un account in un profilo commemorativo e salvarlo così dagli effetti del provvedimento, ma per il momento non ha comunicato nulla di certo al riguardo.