Twitter, l’ultima trimestrale affossa la società in borsa: -20%
Si prospettano giorni difficili per Twitter dopo la pubblicazione da parte della società dei suoi ultimi dati finanziari trimestrali. In queste ore il gruppo ha reso noti i propri conti relativi al periodo degli ultimi tre mesi, riferendo di entrate in aumento ma inferiori alle aspettative degli analisti, ma anche di utili netti in calo. I risultati hanno poi innescato una reazione negativa sui titoli dell'azienda, che sono crollati del 20 percento nella sessione di pre-market immediatamente successiva alla pubblicazione dei dati.
In generale Twitter ha parlato di un terzo trimestre caratterizzato da problemi che hanno riguardato la piattaforma attraverso la quale viene distribuita la pubblicità degli inserzionisti. In particolare è stato citato un numero non meglio precisato di bug nel sistema di inserzioni, che nel corso del trimestre avrebbe impedito alle pubblicità di essere indirizzate correttamente causando nel complesso minori introiti rispetto al previsto.
L'unico dato positivo della relazione trimestrale di Twitter arriva dagli utenti giornalieri monetizzabili – una misura coniata da Twitter come sotto insieme degli utenti attivi raggiunti dalla pubblicità – in aumento a 145 milioni rispetto ai 124 dello stesso periodo dell'anno scorso. Per il resto i ricavi sono rimasti appena sotto quota 823 milioni di dollari – un aumento del 9 percento rispetto all'anno scorso che però confina il risultato al di sotto degli 874 milioni tondi che gli analisti si aspettavano; gli utili sono invece calati a 37 milioni di dollari.
A provocare la reazione negativa degli azionisti però è probabile siano state le previsioni sul futuro a breve termine della piattaforma pubblicitaria di Twitter: l'azienda ha infatti anticipato che gli stessi problemi che hanno caratterizzato parte del trimestre conclusosi a fine settembre continueranno a sortire effetti negativi anche nel corso del prossimo, e potrebbero avere un certo impatto sui guadagni del gruppo anche nel 2020.