Twitter migliora i ricavi e crescono di poco gli utenti, ma restano le perdite
Twitter ha diffuso ieri i dati finanziari relativi al primo trimestre del 2014, il Q1 2014. Il primo dato che va evidenziato è che Twitter riesce in questi ultimi tre mesi ad aumentare i ricavi, riuscendo anche ad andare oltre le previsioni. Ma quello che scontenta Wall Street e gli analisti è che Twitter vede aumentare le perdite che adesso sono di 132 milioni di dollari. Il che significa un utile per azione, EPS, pari a 0,00 centesimi di dollari e una perdita netta di 23 centesimi di dollaro. E il titolo ieri a toccato anche il -10%. Questo è il dato che alla fine oscura i risultati positivi che sono stati prodotti.
I ricavi per Twitter a fine Marzo 2014 erano di 250 milioni di dollari e fanno registrare un balzo del 119% rispetto ad un anno fa quando erano 114 milioni di dollari. E sono in crescita anche rispetto al Q4 2013, quando i ricavi erano di 243 milioni di dollari. Gli analisti avevano previsto ricavi per 241 milioni di dollari, addirittura inferiori ai ricavi fatti ragistrare a Dicembre 2013. L'outlook negativo era dovuto alla forte perdita registrata proprio nel Q4 2013. C'è però da dire che nonostante si siano ridotte, rimangono comunque perdite per 132 milioni di dollari.
Per quanto riguarda il capitolo utenti, il vero punto dolente su cui si gioca tutto, negli ultimi tre mesi su Twitter si è registrata una crescita del 5,8%, di conseguenza adesso gli utenti attivi sulla piattaforma sono 255 milioni. Un aumento quindi di 14 milioni di utenti rispetto ai 241 milioni registrati a Dicembre 2013. Gli analisti puntavano molto su questo punto e avevano previsto 257 milioni di utenti. Su base annua comunque la crescita è del 25%. Ma l'aspetto interessante è che il 78% degli utenti Twitter accede via Mobile, gli utenti attivi per mese via mobile sono 198 milioni, con una crescita rispetto allo scorso anno del 31%. Dati positivi questi, ma gli investitori anche in questo caso mostrano qualche preoccupazione, convinti che forse il numero degli utenti sia over. E poi preoccupa anche un altro dato, ossi che sono in calo, rispetto al trimestre precedente, i guadagni per ogni mille visualizzazioni sulla timeline, passati da 1,49 dollari registrati a Dicembre 2013, a 1,44 dollari a Marzo 2014. Ma nonostante questo, va detto che questo dato è cresciuto, rispetto ad un anno fa, del 96%.
Twitter non ha risolto dunque il vero problema che lo attanaglia e cioè quello relativo alla timida crescita degli utenti. Ed quello che più preoccupa in primis gli investitori e anche Wall Street, sempre più convinta che Twitter stia facendo numeri negativi, nonostante i buoni ricavi. Le novità lanciate nei mesi scorsi e anche nei giorni scorsi, dovranno dare un nuovo impulso, altrimenti la strada si fa sempre più in salita.