Twitter, nonostante le forti perdite, fa registrare una crescita dei ricavi del 124%
L'atteso momento di conoscere i dati finanziari di Twitter nel secondo trimestre del 2014 ha riservato, di fatto, molte sorprese, positive. Infatti, Twitter fa registrare ricavi record, al di fuori delle attese degli analisti e anche una buona crescita del numero di utenti, tema molto caro agli investitori. Ma restano tuttavia, e non è certo una novità per Twitter, le perdita che continuano a crescere. Ma nonostante questo, Twitter in questa trimestrale dimostra, forse, di essere più solida, è come se tutte le nebbie che si erano annidate tra l'ultima trimestrale del 2013 e la prima del 2014, stessero via via sparendo.
Nei numeri, Twitter in questo secondo trimestre fa registrare ricavi da record di 312 milioni di dollari, ossia una crescita del 124% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando erano 139 milioni di dollari. Con un EPS, ricavo per azione, di 0,02 centesimi di dollaro. Un risultato assolutamente positivo se si pensa che gli analisti avevano previsto ricavi per 283 milioni di dollari e un EPS, seppure di poco, in negativo di 1 centesimo di dollaro per azione. I ricavi nel primo trimestre del 2014 erano stati di 250 milioni di dollari.
Sempre per quanto riguarda le entrate, l'81% di queste deriva dalla pubblicità sul mobile, settore su cui l'intera strategia aziendale è orientata. Le entrate pubblicitarie sono cresciute del 129% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e sono di 277 milioni di dollari. E proprio in questi ultimi mesi, Twitter ha lanciato nuove modalità promozionali sulla piattaforma come quella che riguarda le app mobile, con cui i produttori di app possono portare gli utenti a installare le applicazioni e a coinvolgere gli utenti direttamente da Twitter. O anche le "website cards", strumento che permette agli inserzionisti di veicolare meglio i contenuti di un sito all'interno di un tweet, portando traffico rilevante sul proprio sito web o blog. In questi ultimi tre mesi, Twitter si è ampliata a livello internazionale dal punto di vista dei prodotti promozionali. Infatti, l'estensione riguarda il Regno Unito, Francia e Indonesia e ha lanciato la sua piattaforma pubblicitaria rivolta ad aziende di medie e piccole dimensioni in Spagna, Israele e Sud Africa.
Ma dietro tutto questo, c'è un risvolto della medaglia ed è la voce delle perdite nette. Anche in questo ultimo trimestre, nonostante sia stato caratterizzato da una forte crescita dei ricavi, Twitter vede crescere anche la voce delle perdite che ora sono di 145 milioni di dollari, un calo di 0,24 centesimi per azione. Lo scorso anno Twitter era in perdita di "soli" 42 milioni di dollari, quindi adesso sono quasi triplicate. Il quadro di fatto non cambia di molto rispetto alle ultime due trimestrale, se no fosse che in questo ultimo Q2 2014, si registra una buona crescita degli utenti, +24% su base annua. Il che fa sperare, dal punto di vista degli investitori soprattutto, in una situazione più solida nei prossimi mesi, specie se si riesce a recuperare le perdite.