Twitter punta alla Cina e nomina Kathy Chen come primo direttore generale
Twitter intensifica la sua strategia di espansione in Asia e nomina il suo primo direttore generale per la sede di Hong Kong. Si tratta di Kathy Chen, ex direttore generale di Cisco e Microsoft: avrà il compito di raggiungere le aziende cinesi che vogliano guardare ai mercati internazionali. Una strategia voluta da Jack Dorsey, fondatore e CEO di Twitter, nonostante il servizio sia bloccato nel paese, così come Facebook e altri.
Nonostante questa situazione di blocco del servizio, Twitter decide comunque di puntare sul mercato cinese, consapevole della grande crescita e delle grandi opportunità che può offrire il mercato. Per non parlare della possibilità, applicando questa strategia, di poter accedere ad un nuovo bacino di utenti. L'obiettivo è quindi quello di andare alla ricerca di nuovi inserzionisti e di nuovi media partner. La nomina di Kathy Chen segue quindi l'apertura della sede di Hong Kong, avvenuta lo scorso anno.
Kathy Chen si muoverà sui mercati in lingua cinese che fanno riferimento alla "Grande Cina", ossia la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan.
In questo ultimo anno Twitter in Cina ha visto un incremento del 340% del numero degli inserzionisti che hanno deciso di usare Twitter. Tra queste aziende figurano Lenovo, Huawei, così come l'agenzia di stampa Xinhua e il Quotidiano del Popolo. Attraverso l'analisi dei dati e piattaforme per gli sviluppatori come Fabric, Twitter punta ad incrementare il numero dei clienti.
Ma la nomina di Kathy Chen sta facendo molto discutere per via del suo passato. Infatti, la Chen è stata 7 anni nell'Esercito di liberazione del Popolo e per altri 5 anni è stata a capo di una compagnia di software anti-virus in una joint venture collegata al ministero della Sicurezza pubblica. Da qui il sospetto almeno sull'uso improprio di milioni di dati sensibili degli utenti che in rete hanno manifestato il proprio disappunto.
E ancora, secondo informazioni raccolte da imprecisati insider della compagnia Usa riportati da Cao Yaxue, attivista e giornalista su ChinaChange.org, Chen, che sarebbe iscritta al Partito Comunista Cinese, avrebbe un altro genere di missione con tre obiettivi: raccontare la storia cinese e diffonderne cultura e tradizioni; sostenere le medie e grandi imprese aiutandole a crescere e a rafforzarne il brand; infine, fare da diffusore dei successi delle aziende nazionali nel campo della pubblicità e dell'information technology.
Tutte tesi che ipotizzano la vicinanza della Chen al governo cinese guidato da Xi Jinping e tutte da verificare.