Twitter svela la posizione degli utenti un tweet ogni cinque
Un tweet ogni cinque svela la posizione degli utenti. E' la pubblicazione di un recente studio condotto da alcuni ricercatori dell'Università della California del Sud a porre diversi dubbi in merito alla privacy durante l'utilizzo di Twitter, uno dei social network di maggior successo degli ultimi anni.
Secondo quanto evidenziato da "La Stampa", infatti, lo studio sarebbe stato condotto su un campione di ben 15 milioni di tweet, soltanto una piccolissima porzione rispetto a quelli che quotidianamente vengono scambiati dai circa 500 milioni di utenti attivi su base mensile (entro la fine del 2013 potrebbero essere più di 72 miliardi i messaggi scambiati sul sito di micro blogging). Ebbene, a quanto pare, oltre a quel 6% degli utenti che in maniera esplicita autorizza l'utilizzo dei servizi di localizzazione per la diffusione dei propri cinguettii, sarebbe decisamente più vasto il numero di quelli che, nella convinzione di mantenere segreta la propria posizione, rimane esposto agli stessi rischi.
Circa 4.4 milioni di tweet ogni giorno, conterrebbero informazioni che, utilizzando appositi strumenti (come ad esempio quello di Twitter2GIS), potrebbero già bastare per fornire una posizione tanto dettagliata da svelare, oltre alla città di provenienza del messaggio, perfino l'indirizzo dal quale questo sarebbe stato inviato. Insomma, nonostante Twitter si dimostri giorno dopo giorno uno dei social network più apprezzati dagli utenti, non c'è dubbio che abbia ancora molta strada da fare per tutelare la privacy dei suoi utenti.