Migliaia di account si sono ritrovati sommersi da spam inviato tramite SMS. L'unico modo per fermarlo? Twittare ad Edward Snowden, l'uomo che ha dato inizio al Datagate, dicendo che vi piacciono i gattini. È l'inusuale richiesta di un hacker americano che, a dispetto delle apparenze, ha finalità di sensibilizzazione. I numeri di telefono degli utenti, infatti, vengono recuperati attraverso un algoritmo direttamente da Twitter: sono gli stessi proprietari che, volontariamente, li pubblicano sul social network nei post o attraverso fotografie scattate, per esempio, ai propri documenti. Un trend preoccupante che ha spinto l'esperto a sommergere di spam gli utenti: l'unico modo per fermarlo è twittare "Meow, i <3 catfacts" ad Edward Snowden.
"L'obiettivo principale è quello di aumentare la consapevolezza riguardo la sicurezza" ha spiegato l'uomo dietro al progetto. "Quando le persone pubblicano fotografie dei propri documenti o twittano i numeri di telefono, non pensano alle conseguenze". Gli hacker potrebbero, per esempio, inviare malware attraverso un semplice SMS, come avviene per il pericoloso Stagefright che affligge Android. Il numero di telefono non è più solo un mezzo di comunicazione diretto, ma anche un potenziale veicolo d'infezione che può permettere agli hacker di insinuarsi nel nostro smartphone.
Il processo di individuazione dei numeri e invio dei messaggi è gestito da due script creati dal responsabile dell'iniziativa. In breve, il feed di Twitter viene analizzato utilizzando parole chiave e particolari espressioni che consentono di riconoscere ed estrapolare i numeri di telefono degli utenti. A questo punto un secondo software sfrutta un sito che permette di inviare SMS gratuitamente per distribuire lo spam. "Quando Snowden ha aperto il suo account su Twitter ha espresso il suo amore per i gatti, ecco il perché dell'inusuale richiesta" ha continuato. "Ho pensato che molte persone avrebbero compreso la loro scarsa sicurezza dovendo inviare un tweet a Snowden, ma alla fine ho capito che molti di loro non lo conoscono nemmeno".