
Uber non riguarderà più solo le automobili. In un tentativo di rivoluzionare la sua presenza nelle città di tutto il mondo, l'azienda fino ad ora conosciuta per i suoi servizi di trasporto ha rivelato una serie di novità che faranno sicuramente piacere a molti utenti. Lo ha annunciato il CEO Dara Khosrowshahi durante un evento tenutosi a Washington, dove ha svelato l'arrivo di un servizio di car sharing e di noleggio biciclette simile a quelli messi in atto (anche in Italia) da aziende come OFO e MoBike. Per il momento questi servizi saranno relegati ad alcune città americane.
La prima novità si chiama Uber Rent ed è un servizio che consente di noleggiare la macchina di qualcun altro a San Francisco. Uber Bike, invece, funziona in maniera simile a servizi come OFO o MoBike: si seleziona una bicicletta sulla mappa mostrata dall'applicazione, la si noleggia per un determinato lasso di tempo e poi la si lascia direttamente in strada o sul marciapiede. Questo servizio era attivo solamente a San Francisco e sarà ora espanso anche a Washington. Col tempo l'azienda prevede di integrare anche altre città.
Inoltre, sempre in alcune città americane, l'applicazione di Uber consentirà di acquistare i biglietti per i mezzi pubblici grazie alla partnership con il servizio di biglietti virtuali Masabi. Infine, Uber ha annunciato un nuovo programma basato sui dati raccolti da tutte queste iniziative di Uber e finalizzato allo studio di come i differenti modi di spostarsi in città vengono utilizzati e come questi influiscono sulle strade e i marciapiedi. Un processo supportato anche da Uber Movement, un progetto basato sull'analisi dei dati anonimi annunciato nel 2017 e che ora si espanderà in altre 12 città: Amsterdam, Bangalore, Brisbane, Cairo, Hyderabad, Melbourne, Mumbai, Nairobi, Nuova Delhi, Perth, Pittsburgh e Toronto.
