Uber, un bug causa il divorzio dalla moglie: lui chiede un risarcimento di 45 milioni di dollari
La popolare applicazione di ride sharing Uber ha portato una coppia francese al divorzio. A riportare la notizia il quotidiano Le Figaro che racconta nel dettaglio la vicenda. La vicenda nasce dopo che un imprenditore della Costa Azzurra ha chiesto in prestito l'iPhone alla moglie per collegarsi al suo account Uber e prenotare una corsa. E nonostante l'uomo si sia disconnesso dall'account dopo aver richiesto la vettura, da quel giorno la moglie riceve le notifiche dell'applicazione, restando informata su tutti gli spostamenti del marito effettuati tramite Uber.
A causa di questo bug la moglie ha così scoperto il tradimento ed ha chiesto il divorzio. Forte anche la reazione dell'uomo che dopo la richiesta del divorzio ha deciso di fare causa alla società statunitense di noleggio auto con autista chiedendo un risarcimento di 45 milioni di dollari. Come riportato dalla fonte, a causa di un bug dell'app Uber per iPhone, la donna ha continuato a ricevere per settimane tutte le notifiche dell'account Uber del marito con tanto di informazioni dettagliate quali il nome dell'autista, la targa dell'auto, il luogo di destinazione e l'orario d'arrivo: tutte informazioni che la donna ha utilizzato per ricostruire la relazione dell'ex marito con l'amante.
L'uomo ha così citato per danni Uber richiedendo un risarcimento milionario per violazione di privacy. In attesa dell'udienza un gruppo di giornalisti del noto quotidiano francese ha testato l'app per iOS di Uber ed ha accertato che in alcuni casi, nonostante il logout dell'account, le notifiche continuano ad arrivare sullo smartphone. La redazione de Le Figaro ha così provato ad intervistare un portavoce di Uber France che ha dichiarato: "Uber non commenta pubblicamente i singoli casi, a maggior ragione quelli relativi a questioni riguardanti una causa di divorzio".