Un 19enne si è suicidato in diretta su TikTok, ma il social l’ha tenuto nascosto
Per un social network monitorare tutto ciò che avviene sulle proprie pagine è una sfida ardua da vincere, ma ci sono contenuti che per nessun motivo dovrebbero finire ritrasmessi a un pubblico di spettatori online. Tra questi c'è il suicidio — un atto già di per sé tragico che può essere fatto oggetto di imitazione da parte di spettatori facilmente impressionabili — che però in un caso recente su TikTok è stato trattato in modo tutt'altro che ideale. È accaduto in Brasile, quando un diciannovenne proveniente dal sud del Paese si è tolto la vita in un video in diretta: la società se n'è accorta con estremo ritardo preoccupandosi innanzitutto di non far trapelare la notizia e solo successivamente allertando le autorità locali, dopo ore dal fatto.
È quello che emerge da un reportage di The Intercept, che ha potuto parlare con un ex dipendente dello sviluppatore ByteDance che ai tempi del fatto lavorava all'interno della società. Il suicidio del diciannovenne risale all'anno scorso, è avvenuto alle tre del pomeriggio durante uno streaming in diretta preannunciato nelle ore precedenti ma non è stato intercettato da nessuno dei moderatori del gruppo nonostante alcune segnalazioni pervenute da parte degli utenti che hanno assistito alla scena. Ad accorgersene sono stati alcuni dei top creator della piattaforma, che hanno avvisato direttamente i moderatori locali di ByteDance inviando loro alcune schermate della diretta su WhatsApp. Dopo quasi due ore dall'inizio della trasmissione l'account dell'utente è stato poi bloccato e la diretta è stata forzatamente interrotta.
Nella ricostruzione fornita a The Intercept emerge poi che il passo successivo non è stato quello di allertare le forze dell'ordine, bensì il team interno a ByteDance dedicato alle pubbliche relazioni. Quest'ultimo ha redatto un messaggio di cordoglio per l'occasione, senza però pubblicarlo: stando all'ex impiegato del gruppo, l'intento era infatti di diffonderlo solo nel caso la storia fosse finita sotto i riflettori. Il team locale è stato poi incaricato di monitorare gli altri social per capire se la vicenda stesse effettivamente diventando virale, cosa che però non è mai successa. Stando a The Intercept la polizia è stata chiamata solo successivamente, ovvero più due ore dopo l'entrata in gioco della divisione pubbliche relazioni e più di quattro ore dopo l'effettivo suicidio. La storia finora non è mai diventata di pubblico dominio e TikTok non ha mai pubblicato il messaggio di condoglianze preparato per l'occasione.
La dichiarazione di TikTok:
La sicurezza e il benessere dei nostri utenti sono una priorità assoluta per TikTok. Circa un anno fa abbiamo rimosso il contenuto e allertato le autorità locali, non consentiamo infatti che siano presenti contenuti che promuovono autolesionismo o suicidio, come indicato nelle nostre Linee Guida della Community. Da allora le nostre policy per il live-streaming sono state aggiornate, abbiamo rafforzato le misure di sicurezza e le modalità di moderazione dei contenuti. Abbiamo inoltre messo a punto nuovi momenti di formazione, strumenti e protocolli per le segnalazioni. Siamo profondamente rattristati da questo tragico incidente e siamo vicini alla famiglia. Incoraggiamo chiunque necessiti di supporto per se stesso o per conto di un amico o familiare, a contattare le seguenti linee telefoniche: Telefono Azzurro – 19696; Telefono Amico – 199 284 284.
