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“Un’emoji per le mestruazioni”: la campagna australiana per i diritti delle donne

L’organizzazione per i diritti delle donne Plan International Australia in occasione della Giornata mondiale delle mestruazioni ha lanciato su Facebook una campagna con l’obiettivo di far introdurre un’emoji dedicata al ciclo mestruale.
A cura di Matteo Acitelli
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L'organizzazione per i diritti delle donne Plan International Australia in occasione della Giornata mondiale delle mestruazioni ha lanciato su Facebook una campagna con l'obiettivo di far introdurre un'emoji dedicata al ciclo mestruale. Lo scorso 28 maggio infatti l'organizzazione ha utilizzato la Giornata mondiale delle mestruazioni per invitare gli utenti della Rete a votare una delle cinque proposte per scegliere il simbolo che rappresenta al meglio il periodo in questione.

L'emoji più votata tra l'assorbente, il calendario con delle gocce di sangue, la stilizzazione dell’apparato genitale femminile e gli slip macchiati verrà inoltrata ufficialmente all’Unicode Consortium per richiedere l'introduzione dell'immagine sulle tastiere degli smartphone degli utenti di tutto il mondo. A ribadire il valore globale di questa emoji è intervenuta la viceresponsabile di Plan International in Australia Susanne Legena: "Anche se almeno 800 milioni di donne e ragazze fra i 15 e i 49 anni stanno avendo le mestruazioni proprio adesso non c’è una sola emoji che rappresenti quella fase. Non è ridicolo che ci sia un’emoji di un floppy disk ma non una per il ciclo?".

A metà mese, inoltre, si ricorda che dall'Unicode Technical Committee, il consorzio che detta le linee guida per la creazione delle "faccine" che quotidianamente utilizziamo per accompagnare i messaggi su WhatsApp e sui social network ha annunciato che da metà 2018 verranno introdotte quattro nuove emoji: un'emoticon afro, una con i capelli rossi, una con il caschetto bianco ed una "pelata".

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