La scorsa settimana un iPhone 6 ha improvvisamente preso fuoco su un volo diretto alle Hawaii, provocando forte panico tra i passeggeri. Il dispositivo apparteneva ad Anna Crail, una studentessa che stava guardando un film sul suo iPhone durante un volo operato dalla Alaska Airlines. Ad un certo punto, racconta la ragazza, il telefono ha letteralmente preso fuoco da solo. "All'improvviso dal mio iPhone provenivano fiammate" ha spiegato. "L'ho buttato immediatamente a terra ed è finito sotto il sedile accanto al mio. Le fiamme stavano diventando sempre più alte e alcune persone si sono alzate in preda al panico".
Gli assistenti di volo hanno immediatamente estinto il fuoco, le cui cause sono tuttora da accertare. Apple, in collaborazione con la Federal Aviation Administration, ha avviato un'indagine per comprendere in che modo il dispositivo abbia preso fuoco. "Quando ha iniziato a prendere fuoco pensavo stessimo precipitando" ha continuato la Crail. "Continuavo a pensare ‘Oh mio Dio c'è un incendio a bordo'". Sul volo diretto alle Hawaii, che al momento dell'incendio si trovava sopra l'Oceano Pacifico, erano presenti 163 passeggeri. Le autorità hanno sottolineato che questo episodio ricorda l'importanza di tenere i cellulari in modalità aereo durante i voli: la ricerca del segnale, resa impossibile dall'altitudine, porta ad un surriscaldamento del dispositivo e, potenzialmente, alla sua esplosione.
Poche settimane fa la FAA aveva annunciato che le batterie al litio non saranno più state accettate nella stiva degli aerei civili. L'organizzazione ha spiegato che la presenza di questi oggetti mette a rischio la sicurezza dei viaggi a causa del possibile incendio del materiale, come più volte sottolineato dalle aziende produttrici di velivoli. La normativa entrerà in vigore il prossimo 1 aprile anche in Italia e resterà attiva fino a quando non sarà approvato un contenitore ignifugo in grado di garantire il trasporto in sicurezza delle batterie, il cui arrivo è previsto per il 2018. La limitazione non si applicherà ai trasporti commerciali, che quindi potranno continuare a trasportare dispositivi al litio. Allo stesso modo i passeggeri potranno continuare a portare batterie al litio all'interno dei bagagli a mano.