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Una notifica su tre sullo smartphone ci fa stare male

Sono stati da pochi giorni pubblicati i risultati di uno studio condotto dai ricercatori della Nottingham Trent University relativi ai cambiamenti d’umore generati dalle notifiche.
A cura di Matteo Acitelli
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Sono stati da pochi giorni pubblicati i risultati di uno studio condotto dai ricercatori della Nottingham Trent University relativi ai cambiamenti d'umore generati dalle notifiche. Come riportato sulla rivista Ieee Access, infatti, una volta su tre le notifiche ricevute sullo smartphone ci fanno star male. Nonostante lo smartphone rappresenti uno strumento innovativo che senza dubbio ha reso più facile la vita delle persone consentendo loro di rispondere alle mail in mobilità e svolgere diversi compiti in modo rapito, allo stesso tempo il dispositivo può provocare cambiamenti d'umore.

Come evidenziato dai dati provenienti da 50 partecipanti presi in esame per un periodo di cinque settimane, le notifiche nel 32% dei casi hanno provocato pessime reazioni, portando gli utenti ad essere ostili, nervosi e scontrosi. Tra le notifiche che più influenzano negativamente lo stato d'animo degli utenti troviamo quelle provenienti da attività non umane come l'aggiornamento del sistema operativo del telefono, le notifiche push lasciate attive, le pubblicità, l'assenza di rete WiFi e simili. Altre comunicazioni che generano cambiamenti d'umore sono gli avvisi di lavoro, soprattutto quando arrivano uno dietro l'altro.

Le comunicazioni negative vengono invece migliorate quando l'utente riceve messaggi da amici o conoscenti che rafforzano un sentimento di appartenenza ad un gruppo sociale. Come spiegato dal ricercatore Eiman Kanjo: "Questi avvisi digitali interrompono continuamente le nostre attività, chiedendoci attenzione mentre le notifiche migliorano l'efficienza delle giornate dobbiamo anche capire meglio che effetto abbia il loro impiego ossessivo sul nostro benessere".

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