Universal e Warner non cedono, per iRadio Apple pagherà quanto Pandora
Sembrano ormai non esserci più grossi dubbi in merito all' imminente lancio di un nuovo servizio di streaming musicale da parte dell' azienda di Cupertino. Sono previste, infatti, per l' inizio della prossima settimana le firme tra Apple e le principali etichette internazionali, prime tra tutte Universal e Warner. Eppure, secondo quanto riportato all' interno di un recente articolo apparso tra le pagine del sito 9to5amc, l' azienda di Cupertino avrebbe avuto la peggio nelle trattative relative alla diffusione dei brani musicali attraverso iRadio (è questo secondo i rumor il nome più accreditato per il nuovo servizio musicale).
Il sito statunitense, infatti, citando alcune fonti interne alla vicenda, confermerebbe l' ipotesi secondo cui in un primo momento Apple avrebbe offerto alle etichette discografiche il pagamento di 0.06 $ per ogni singolo brano ascoltato dagli utenti attraverso iRadio, ma la trattativa si sarebbe conclusa per una cifra esattamente raddoppiata (0.12 $ per brano), ossia la stessa pagata da Pandora per il suo servizio.
La notizia sarebbe poi confermata dal sito Cnet che, affidandosi ad alcune fonti vicine all' etichetta Universal, ipotizza un lancio del servizio entro la prossima estate in un ristretto numero di Paesi, come gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Francia, la Germania, il Giappone e l' Australia. Nessuna notizia, dunque, sarebbe emersa per l' Italia (dove i rapporti con la SIAE si confermerebbero ancora una volta piuttosto freddi).
Attualmente, nessuna notizia sarebbe emersa riguardo ad un' eventuale conferma ufficiale da parte delle aziende interessante, ma è del tutto evidente che se dovessero essere rispettate le indiscrezioni, si tratterebbe di una vera e propria sconfitta per Apple che, senza la capacità persuasiva di Steve Jobs, dimostrerebbe di non essere più in grado di imporre i prezzi relativi ai suoi servizi. Nonostante ciò, la presentazione di iRadio è prevista per il prossimo WWDC che potrebbe andare in scena a partire dal 10 Giugno 2013 dal palco del Moscone Center di San Francisco.