Prendete spesso l'aereo e proprio non ce la fate a sopportare la mancanza della connessione ad internet? Attenti a ciò che desiderate. Secondo un rapporto del Government Accountability Office pubblicato dalla CNN, gli aerei dotati di connessione WiFi a bordo sono più vulnerabili ad attacchi informatici. Stando ai ricercatori, un hacker avrebbe modo, una volta bucata la rete, di prendere il controllo degli strumenti di bordo, inserire un virus nel sistema, controllare i computer e sabotare i sistemi di navigazione. Un pericolo che potrebbe interessare centinaia di velivoli attualmente utilizzati per il trasporto delle persone, compresi i Boeing 787 e gli Airbus.
"Siamo consapevoli del pericolo" ha commentato un esperto di sicurezza "È noto che può esserci una criticità, però non è chiaro se lo studio del GAO sia stato provato con simulazioni probanti o si basi invece solo su elaborazioni teoriche". Insomma, i rischi ci sono, anche perché le reti WiFi possono essere violate sia da chi si trova all'interno dell'aereo che da un hacker a terra. Uno scenario che va assolutamente evitato e per il quale i deputati USA hanno chiesto una soluzione sotto forma di contromisure in grado di evitare l'intrusione nei sistemi di volo da parte di malintenzionati.
I sitemi di volo erano già stati al centro di un ulteriore rapporto incentrato sulle possibili intrusioni di hacker. Al tempo, però, i ricercatori avevano espresso dubbi riguardanti i controlli da terra, i quali sarebbero potenzialmente vulnerabili ad attacchi hacker. La FAA – l'ente per l'aviazione civile americana – aveva risposto a grandi linee spiegando che i programmi dedicati al potenziamento delle difese informatiche ci sono e stanno proseguendo, con una chiarificazione sostenuta anche dalle compagnie aeree. È innegabile, però, che nei prossimi anni il settore del trasporto aereo dovrà affrontare i problemi legati alla sicurezza informatica, al centro del mondo tecnologico da diverso tempo.