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Valerio Mazzei, da YouTube a TikTok tra gameplay e vlog: “All’inizio non mi supportava nessuno”

Intervistato da Fanpage.it, Valerio Mazzei risponde alle domande di Google svelando alcune curiosità del suo cammino verso il successo tra il suo rapporto di amore ed odio con YouTube, l’impegno impiegato per minorare le proprie potenzialità da tiktoker e i suoi primi video sulla piattaforma di Google.
A cura di Dario Caliendo
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Dai suoi primi video su YouTube al successo che la portato ad essere uno dei giovani influencer più seguiti d'Italia. Valerio Mazzei, intervistato da Fanpage.it, risponde alle domande di Google svelando alcune curiosità del suo cammino verso il successo tra il suo rapporto di amore ed odio con YouTube, l'impegno impiegato per minorare le proprie potenzialità da tiktoker e i suoi primi video: "Inizialmente mi odiavano tutti e non ero supportato da nessuno, ho aperto molti canali, addirittura uno sul cubo di Rubik".

Valerio Mazzei età

Classe 2000, quella sull'età di Valerio Mazzei potrebbe sembrare una domanda piuttosto banale, ma porta con sé una vicenda buffa: "Sono nato il 26 aprile del 2000" – racconta – "E mi raccomando non il 27, ma il 26. Su molti siti c'è scritta la data sbagliata perché un giorno, una pagina, ha pubblicato erroneamente il mio giorno di nascita e da allora tutti l'hanno scritta sbagliata".

Valerio Mazzei e Sespo

Il rapporto tra Valerio Mazzei e Sespo è molto profondo. I due passano molto tempo assieme, al punto tale che Valerio ha scherzato dicendo "Non lo vedo veramente da tanto tempo, tipo sei giorni, che per noi è tanto".

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Il rapporto con YouTube e TikTok

Quello da Mazzei e YouTube è un rapporto di odio e amore. Alla domanda di Google "Valerio Mazzei YouTube", il giovane risponde dicendo: "Non mi piace più molto, non faccio tanti video, quando mi tornerà la voglia ne farò tanti come prima". Discorso differente per l'app dei record che fa tremare Zuckerberg: "Su TikTok sto diventando sempre più forte" – risponde Valerio alla domanda di Google inerente al social cinese – "All'inizio facevo schifo, ero una frana, però adesso mi sto allenando e sto diventando un tiktoker professionista americano".

Valerio Mazzei è scomparso

Molto divertente è la vicenda legata a questa particolare domanda che in molti hanno effettuato su Google qualche tempo fa. "Tanto tempo fa, quando vivevo a Cantù" – racconta il ragazzo – "Ho fatto un video con Sespo facendo finta di scomparire, cioè gli ho lasciato un bigliettino, sono scappato di casa e lui si è svegliato la mattina senza me dentro casa e non mi trovava, mi provava a chiamare e non rispondevo. Diciamo che era un prank ed è durato 24 ore, quindi sono scomparso per 24 ore, ma non sono scomparso davvero, non è successo nulla di male.

Come ha iniziato

Alla domanda di Google "Valerio Mazzei come ha iniziato", il giovane risponde dicendo: "Questa storia l'ho ripetuta così tante volte, però mi piace ogni volta. Ho iniziato quando ero piccolo, avevo sette anni, mi odiavano tutti, nessuno mi supportava e nessuno accettava questa cosa perché all'inizio YouTube era vista come una cosa esterna. Ho continuato, ho cambiato format, ho fatto gameplay, ho giocato con i pupazzetti quando ero piccolo, ho fatto video sul calcio, ho fatto tanti canali diversi, anche un canale sul cubo di Rubik (questo non lo sa nessuno). e poi ho iniziato a fare vlog, la cosa che mi è piaciuta di più e che ha funzionato di più.

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