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Ecco il Vertu Aster, lo smartphone da 7mila euro con scocca in titanio e pelle di struzzo

Costruito a mano con materiali pregiatissimi, il nuovo smartphone di Vertu è un Android con un display FullHD da 5.1” protetto da un pannello in vetro zaffiro a 117 carati e rivestito in pelle di serpente o di struzzo. Il prezzo parte dai 7200 euro.
A cura di Francesco Lavorato
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Il marchio Vertu ai più appassionati di certo non sarà nuovo. Si tratta di un'azienda che da oltre dieci anni si contraddistingue per i materiali utilizzati nella costruzione di smartphone – ormai esclusivamente Android – dalle caratteristiche hardware nella media ma dati i prezzi esorbitanti, destinati a un target d'utenza che evidentemente da più peso alla tipologia di materiali utilizzati invece che alla CPU, alla RAM e così via.

Molto simile al Signature Touch, presentato appena tre mesi fa, il nuovo Vertu Aster è uno smartphone caratterizzato da un display FullHD da 5.1" con una densità di 469 pixel per pollice, protetto da un pannello in vetro zaffiro a 117 carati . La CPU è una Qualcomm Snapdragon 800 a 2.3 GHz, affiancata da 2 GB di ram, mentre la memoria interna è di 64 GB.

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Ecco tutte le caratteristiche tecniche del Vertu Aster:

  • Display 5.1″ full HD (1920 x 1080 pixel, densità di 469 pixel per pollice)
  • CPU Qualcomm Snapdragon 800 a 2.3 GHz, 2 GB di RAM
  • 64 GB di memoria interna
  • Fotocamera principale da 13 megapixel, frontale da 2 megapixel
  • Connettività 4G LTE / Wi-Fi / Bluetooth 4.0 / NFC
  • Android 4.4 KitKat con interfaccia grafica personalizzata

Ma è chiaro che ciò che più conta in questo curioso dispositivo non sono le caratteristiche tecniche. Come ogni Vertu che si rispetti, anche l'Aster offre un'ampia possibilità di personalizzazione per quanto riguarda i materiali, tutti pregiatissimi. Il prezzo di partenza è di 7200 euro per un rivestimento in pelle di serpente in nero o arancio, ma si sale anche a 7600 euro per un rivestimento in pelle di struzzo in colorazione marrone o viola.

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Insomma come tutti gli smartphone prodotti dall'azienda, anche l'Aster è caratterizzato da hardware nella media, ma venduto a un prezzo otto volte superiore a quello di mercato. Un costo "giustificato" non solo dall'utilizzo di materiali di costruzione lussuosi, ma anche da una serie di servizi e software dedicati, come un concierge dedicato disponibile 24 ore al giorno, la suite Vertu Life per la selezione di privilegi personalizzati e l’accesso illimitato ad eventi esclusivi e Vertu Certainty per la protezione del dispositivo e dei dati archiviati. Inoltre sono previsti sei mesi di accesso agli hotspot Wi-Fi di iPass, dodici mesi di abbonamento a Silent Circle, dodici mesi di Kaspersky Mobile Security

Fondata nell’ottobre del 1998 dal designer della Nokia Frank Nuovo, Vertu è un'azienda nata con lo scopo di favorire l'ingresso del colosso della telefonia nel settore dei cellulari di lusso. Nel 1999 viene creato il logo, la cosiddetta Dynamic V, mentre per tutto il 2000 e il 2001, un team di ricerca e sviluppo composto da esperti provenienti dal mondo dell’industria aerospaziale, automobilistica, high tech, del mondo del lusso, gioiellieri e orafi, hanno studiato le caratteristiche che andranno a denotare il profilo della produzione e – soprattuto – il target di acquirenti ai quali si rivolgeranno questi particolari dispositivi mobili.

Dopo quattro anni di preparativi e studi, nel gennaio del 2002, viene presentato a Parigi il primo cellulare della casa, il Vertu Signature, il cui diretto successore – il Signature Touch – è arrivato dopo ben dodici anni. Ora è il turno dell'Aster, un dispositivo destinato al mercato Russo e Asiatico, ma che sicuramente vedremo anche nelle vetrine delle boutique di lusso italiane, dove – molto probabilmente – rimarrà.

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