TikTok è ormai diventato lo spauracchio di tutti i grandi social network, preoccupati dall'ascesa di un'applicazione che oggi si sta contendendo gli utenti di Facebook, Instagram, YouTube e di tutte le più grandi piattaforme che, soprattutto agli occhi dei più giovani, stanno perdendo appeal. Così YouTube tenta il contrattacco: in questi giorni alcuni utenti hanno avuto accesso a Shorts, una funzione relativa a brevi video verticali che andrebbero a competere direttamente con quelli di TikTok, risiedendo però direttamente dentro l'app di YouTube.
Shorts consentirà agli utenti di caricare brevi video che saranno mostrati all'interno del feed nell'app di YouTube per smartphone, in maniera simile a quanto avviene con TikTok, consentendo anche di utilizzare la musica in licenza presente nel catalogo di YouTube Music. Una decisione che chiaramente punta a riprendere parte dell'utenza rapita da TikTok, che negli ultimi due anni è stato caratterizzato da una crescita del 125 percento. Un'impennata che ormai è diventata un fenomeno culturale uscito dalla "nicchia" dei più giovani per raggiungere tutta la popolazione.
Con Shorts YouTube prova a restare rilevante nei video cercando di intercettare il crescente interesse nella fruizione di filmati brevi da smartphone, qualcosa che con i suoi longform orizzontali fatica ormai a proporre. È però anche vero che ciò che rende TikTok una forza social è l'impostazione della sua applicazione, la sezione "Per te" infinita e l'algoritmo in grado di proporre contenuti sempre interessanti per il singolo utente. Questo elemento su YouTube sembra già perdersi, perché i video saranno proposti in homepage senza una fruizione infinita e, soprattutto, senza una scelta algoritmica efficace come quella di TikTok.