Vittorio Arrigoni è morto: il web italiano in lutto
Vittorio Arrigoni è morto. A quanto si dice, l'autore dell'inqualificabile gesto sarebbe un gruppo ultra-estremista salafita. Vittorio non era un soldato, né un militare, né un missionario, era un militante volontario -che è cosa ben diversa; un volontario che ha passato gli ultimi anni della sua vita a fianco del martoriato popolo palestinese con l'obiettivo di difenderlo, per quanto possibile, dalla terribile oppressione israeliana. E non è per guadagnarci qualcosa che da anni lottava senza sosta -come sostiene qualcuno- ma perché credeva fermamente nell'idea che qualcuno debba pur farsi carico dell'onore di difendere i più deboli e, a differenza della stragrande maggioranza della popolazione mondiale, non ha delegato ad altri quest'onere.
La rete, questa mattina, ha appreso la notizia con sconcerto e rabbia. Tutti i maggiori social network ospitano un incessante buzz che saluta Vittorio, rende onore alla sua vita e al suo operato e tenta di farsi una ragione dell'accaduto.
Se si cerca per la parola chiave "Vittorio Arrigoni" su Google e si seleziona l'opzione che permette di visualizzare i risultati in tempo reale si scopre che ovviamente tutto il web sta parlando di questa triste storia:
Su Twitter si moltiplicano minuto dopo minuto gli attestati di stima nei confronti di questo giovane ragazzo morto in palestina, gli hashtag #vittorio e #arrigoni sono presenti in migliaia di mood
e l'incessante diffondersi di questi tweet ha fatto sì che il nome del ragazzo apparisse immediatamente nel trend mondiali più discussi sul social network:
Anche su Facebook non si fa altro che parlare del povero Vittorio, sin da ieri notte si sono moltiplicate le immagini, i video, i mood che parlano del pacifista italiano ucciso in palestina.
Anche la pagina Facebook intitolata "Freedom for Vittorio" aperta appena 24 ore fa per sensibilizzare gli utenti di Facebook nei confronti dell'improvviso rapimento del giovane ragazzo italiano, ora è tristemente diventata luogo dove tutti gli iscritti al social network mostrano il loro cordoglio per quanto accaduto.