I contatti ci sono, ma il loro esito è ancora tutto da confermare. Vodafone è in contatto con Liberty Global, uno tra i più importanti operatori via cavo del mondo, per uno scambio di asset specifici. La notizia arriva direttamente da Vittorio Colao, amministratore delegato di Vodafone, che in seguito ad alcune indiscrezioni circolate sulla stampa ha svelato la presenza dei contatti, sottolineando però che non si parla ancora di fusione e non è nemmeno certo che venga conclusa alcuna operazione. Insomma, la conferma che qualcosa bolle in pentola c'è, ma nessuna delle due aziende ha voluto rivelare ulteriori dettagli riguardo alle attività interessate.
"Vodafone conferma di essere in una fase di discussione preliminare con Liberty per lo scambio di asset selezionati fra le due società" si legge nel comunicato divulgato dall'azienda "Vodafone non sta trattando con Liberty la fusione delle due società". Niente fusione completa, quindi, ma resta aperta la porta per un'ipotetica fusione a metà; le risorse europee del cavo di Liberty con l'infrastruttura europea di Vodafone, un'operazione limitata ma comunque dalle proporzioni notevoli.
Le indiscrezioni riguardanti il contatto tra le due aziende sono iniziate lo scorso 19 maggio, quando il presidente di Liberty – John Malone – aveva dichiarato che, se unite, le due realtà avrebbero generato una grande combinazione. In effetti un'unione delle due darebbe vita ad un colosso delle telecomunicazioni grazie al capitale di 46 miliardi di dollari (e la presenza in 12 paesi) di Liberty Global e quello di 102 miliardi di dollari di Vodafone. Il susseguirsi di notizie relative all'accordo ha fatto sobbalzare il titolo dell'operatore inglese in borsa: prima su del 2% in seguito alle prime speculazioni, poi giù del 2% a causa della precisazione da parte di Colao.