Li chiamano hacker, ma per una buona causa. Il gruppo di Voxe.org, in realtà, si occupa di ottenere le informazioni già disponibili al pubblico rendendole però maggiormente fruibili dagli utenti e distribuendole verso un bacino d'utenza molto più ampio. Il servizio, nato in Francia, ha l'obiettivo di consentire a quanti più utenti possibili di confrontare le agende dei candidati politici, rendendo le proposte più accessibili agli elettori. Lanciato nel 2012, il servizio si è già dimostrato utile durante le elezioni presidenziali francesi. "Ci siamo resi conto che le informazioni erano difficili da raggiungere" ha spiegato Leonore de Roquefeuil, presidente e co-fondatore.
Il problema principale era che le piattaforme politiche proponevano un grande numero di documenti in formati differenti, con oltre 50 proposte sparse per i siti web. Voxe.org ha quindi messo in piedi un piccolo esercito di volontari che hanno raccolto le agende dei singoli candidati rendendole disponibili per una fruizione semplificata. Una volta inseriti nel sistema, gli utenti possono selezionare le singole proposte dei candidati, valutare tutte le proposte relative ad un tema o confrontare i candidati senza doversi districare tra migliaia di documenti diversi e sparsi per molti portali.
Per il momento attivo in Francia e altri 14 paesi – tra cui Africa, Costa d'Avorio e Guinea -, lo strumento ha le potenzialità per diventare estremamente rilevante in tutto il mondo, in particolare in quei paesi in cui l'accesso alle informazioni è difficile. "Soprattutto dove la stampa è limitata" spiegano i responsabili. In queste realtà anche solo quattro volontari di Voxe.org formati a dovere possono fare la differenza. La distribuzione dei contenuti avviene in maniera differente in ogni paese sfruttando una collaborazione con i media, che possono inserire un widget dedicato all'interno della homepage. Attualmente Voxe.org ha più di 3,7 milioni di utenti nel mondo e ha appena affrontato le primarie del centrodestra francese.