Waze testa il servizio di condivisione dell’auto a San Francisco
A fine agosto la redazione del Wall Street Journal ha diffuso una serie di indiscrezioni secondo cui Waze potrebbe presto ospitare un servizio di ride sharing in grado di competere con Uber e Lyft. E a circa un mese di distanza dai rumor arriva la conferma ufficiale da parte di Google che dopo aver acquisito l'applicazione che consente di ricevere informazioni in tempo reale per evitare il traffico mentre si guida nel 2013, ora introduce all'interno dell'applicazione per smartphone il servizio di car pooling.
Come riportato da un giornalista del Wall Street Journal che ha avuto modo di testare il servizio a San Francisco, Waze punta a limitare il traffico delle aree urbane proponendo tariffe più basse rispetto a Uber Pool e Lyft Line. Nel momento in cui l'app trova due o più persone che effettuano lo stesso percorso ad orari simili, ad esempio per andare al lavoro la mattina, il servizio mette in contatto i due utenti cercando di limitare il numero di automobili sulle strade. Attualmente il nuovo servizio di Waze è ancora in fase di test, per questo motivo il servizio dell'app del colosso di Mountain View limita gli utenti a massimo due corse al giorno, così da evitare di trasformare il servizio in un'attività non consentita dalle normative vigenti.
"Waze Rider offre ai passeggeri un modo conveniente ed economico di spostarsi. Grazie al carpooling della community d’autisti più grande e affidabile per aggirare il traffico avrete modo di godetevi una corsa sulla strada più veloce e risparmiate denaro contribuendo solo alla spesa del carburante"