WhatsApp, messaggi non crittografati end-to-end: ecco come proteggere le chat
La popolare applicazione di messaggistica istantanea WhatsApp Messenger è stata da poche settimane aggiornata con l'introduzione della crittografia end-to-end che consente di scambiare messaggi e chiamate vocali in sicurezza, senza rischiare di essere intercettati o decrittati al di fuori dei dispositivi coinvolti dallo scambio. A confermare la protezione delle conversazioni all'interno dell'app per smartphone la notifica nella parte alta della conversazione: "I messaggi che invii in questa chat e le chiamate sono ora protetti con la crittografia end-to-end".
Nonostante l'introduzione della crittografia end-to-end, la redazione della testata giornalistica Metro.co.uk evidenza che le conversazioni all'interno di WhatsApp Messenger possono essere ancora a rischio nel caso in cui il contatto con cui ci relazioniamo non ha aggiornato l'applicazione. Tramite l'applicazione di instant messaging di proprietà di Mark Zuckerberg è però possibile scoprire se la chat è criptata. Per farlo è sufficiente recarsi all'interno di un gruppo WhatsApp e con un tap sul nome del gruppo si potrà accedere al menu con tutte le informazioni legate alla conversazioni tra cui troviamo anche la voce "Crittografia".
Nel caso in cui tutti gli utenti presenti all'interno del gruppo hanno aggiornato l'app all'ultima versione disponibile sul Google Play Store o App Store si visualizzerà un lucchetto chiuso con un messaggio che conferma la sicurezza della chat: "I messaggi che invii in questo gruppo sono protetti con la crittografia end-to-end". In caso negativo invece si noterà un lucchetto aperto con l'avviso seguente: "I messaggi che invii in questo gruppo non sono crittografati end-to-end". Con un tap sull'avviso si noterà quindi la lista degli utenti che non hanno aggiornato WhatsApp Messenger e quindi potenzialmente a rischio.