Wikipedia è di nuovo online
Dopo due giorni di fortissimo rumore mediatico dovuto alla scelta di oscurare il proprio sito Wikipedia torna online. Scompare almeno per ora, il comunicato che appariva nella home page del sito, sostituito da un altro che recita:
Il 4, 5 e 6 ottobre 2011 gli utenti di Wikipedia in lingua italiana hanno ritenuto necessario oscurare le voci dell'enciclopedia per sottolineare che un disegno di legge in fase di approvazione alla Camera potrebbe minare alla base la neutralità di Wikipedia.
Sono stati proposti degli emendamenti, ma le modifiche al decreto non sono ancora state approvate in via definitiva. Non sappiamo, quindi, se sia ormai scongiurata l'approvazione della norma nella sua formulazione originaria, approvazione che vanificherebbe gran parte del lavoro fatto su Wikipedia.
Grazie a chi ha supportato la nostra iniziativa, tesa esclusivamente alla salvaguardia di un sapere libero e neutrale.
Da adesso tutte le voci della amata, mai come in questi giorni, enciclopedia online tornano ad essere consultabili. Pericolo scampato, almeno per ora.
Quello che ha spinto Wikipedia a tornare online, come si legge appunto dal nuovo comunicato, sono state le annunciate modifiche al decreto incriminato. I redattori italiani però ci tengono bene a precisare che, la scelta di ripristinare il servizio è frutto di una decisione assolutamente momentanea visto che questi emendamenti non rappresentano ancora delle modifiche al decreto in quanto non è avvenuta alcuna approvazione definitiva.
Un eventuale passo indietro del Governo non farebbe altro che vanificare il lavoro fatto in questi giorni e riporterebbe l’allarme ai medesimi livelli di qualche ora fa. Intanto Wikipedia ringrazia tutti coloro che hanno contribuito a rendere enorme questa protesta.