Windows 8 supera le 100 milioni di copie vendute
Windows 8 supera il traguardo delle prime 100 milioni di licenze registrate. Lanciato nello scorso mese di Ottobre con una campagna pubblicitaria che ricorda pochi precedenti nella storia dell’ azienda di Redmond, Windows 8 ha recentemente superato le prime 100 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Considerando, la generale crisi che ha colpito il mercato dei Personal Computer negli ultimi mesi, analisti ed investitori possono dirsi, dunque, soddisfatti dalle performance dell’ ultima versione dell’ OS di Microsoft riscontrando un simile successo a quello ottenuto nel 2010 durante i primi mesi di distribuzione da Windows 7.
Si tratta di un risultato decisamente importante per l’ immagine dell’ ultima versione sistema operativo di Microsoft che, dopo un iniziale entusiasmo che aveva favorito la vendita di circa 60 milioni di copie già durante lo scorso mese di Gennaio, era stato oggetto di critiche da parte degli utenti per la scarsa ottimizzazione delle app alla rivoluzionaria interfaccia Metro che rappresenta, probabilmente, la più significativa rivisitazione grafica della storia di Windows. Fanno un'eco particolare le parole del profressore Philip Greenspun del MIT che all' indomani del lancio di Windows 8 lo definì come "un regalo perfetto da fare a chi si odia".
Ma non è passata inosservata agli analisti più esperti la disapprovazione del sistema operativo da parte degli utenti. Particolarmente toccante appare il paragone avanzato dall' analista Richard Doherty durante una rivista al Finacial Times, dove paragona Windows 8 alla New Coke lanciata da Coca-Cola alcuni anni fa e ritirata dal mercato dopo appena 90 giorni per ripristinare la precedente ricetta dell' omonima bevanda.
E' come la vicenda della New Coke, solo che ci sono voluti sette mesi per ammettere l' errore. Si vede che Coca-Cola ha saputo interpretare meglio le reazioni del mercato.
Continuando a parlare di obiettivi mancati, risulterebbe essere ancora marginale l’ apporto dato dai computer dotati di display touch ed i tablet basati su Windows 8 Pro ed RT. A tal proposito, lo stesso CFO di Microsoft Tami Reller, in una recente dichiarazione pubblica, ha confermato risultati deludenti derivanti dal mercato dei tablet, sottolineando la "necessità di un maggiore impegno" per ottenere riscontri positivi.
Le affermazioni di Reller appaiono indirizzate principalmente ai prodotti realizzati dai partner, ma lo stesso Surface non sembrerebbe aver ottenuto quel successo sperato anche a causa di una confusa politica di distribuzione eccessivamente frazionata. Secondo il CFO, dunque, i prossimi trimestri di Microsoft dovranno essere caratterizzati dallo sviluppo della piattaforma ARM e la conseguente affermazione all’ interno del mercato dei dispositivi portatili.