Windows 8 supera le 200 milioni di licenze vendute, anche se ci si aspettava di più
Microsoft, nella persona di Tami Reller, Executive Vice President di Microsoft, ha diffuso i dati di vendita relativi ai primi 15 mesi dal lancio del nuovo sistema operativo della casa di Redmond, superando a livello globale le 200 milioni di licenze vendute. Dati di vendita che non tengono conto delle licenze business. A prima vista sembra davvero un buon risultato, ma se si raffrontano questi dati con il suo predecessore, Windows 7, allora il risultato si ridimensiona. Infatti, il sistema operativo, ancora tra i più usati al mondo, nel primo anno di vita riuscì a vendere 240 milioni di licenze. E' quindi evidente che Windows 8 da questo punto di vista fa registrare un rallentamento.
In relazione alle vendite di Windows 8 Microsoft era sempre apparsa molto vaga, fornendo pochi dati. Gli ultimi dati diffusi risalgono al maggio del 2013, quando le licenze vendute erano 100 milioni, Quindi a conti fatti, ad un ritmo di 350 mila licenze vendute al giorno. Da notare che tra il 27 novembre 2012 e l'8 Gennaio 2013 Microsoft è riuscita a vendere 20 milioni di licenze di Windows 8, più di 450.000 licenze al giorno.
Su questo dato in generale pesa anche l'andamento generale del mercato dei pc, ormai sempre più in costante flessione, ma Windows 8 presenta ancora alcune criticità che devono essere sistemate, a tal punto che i tablet non hanno convinto l'azienda stessa così come sperava. Il nodo rimane ancora legato alle app che sono ancora poche e poco ottimizzate. Ma Reller su questo dice che il team di sviluppo sta lavorando molto per superare anche questo problema.
Anche se il problema di Windows 8 rimane nell'utilizzo su desktop tradizionali e anche su questo punto Reller dice che i tecnici stanno lavorando per superare le criticità:
In questo periodo ci stiamo concentrando molto su ciò che non va, su quello che possiamo fare per migliorare, ma anche su quello che già funziona".
Tami Reller non parla esplicitamente del prossimo rilascio, nel mese di aprile, di Windows 8.1 Update 1, ma il riferimento è a quello e alla possibilità di migliorare l'interfaccia utente attraverso mouse e tastiera.
E l'attenzione è rivolta proprio a quest'ultimo rilascio che dovrà sicuramente risollevare le sorti di Windows 8 che non è ancora riuscito a convincere gli utenti Windows fino in fondo. E quasi in contemporanea è previsto l'ormai abbandono di quello che è ancora oggi uno dei sistemi operativi più usati, vale a dire Windows XP. Molto ci si attende anche da quello che verrà annunciato al prossimo Build, in programma dal 2 al 4 aprile 2014 a San Francisco, in relazione a Windows 9, il sistema operativo che dovrebbe davvero risolvere tutti i problemi fin qui evidenziati da Windows 8. Staremo a vedere gli sviluppi.
Intanto, dai dati che fornisce StatCounter in relazione al mercato italiano, si vede bene che la quota di mercato, Windows 8 + Windows 8.1, è dell'11,65%, ancora indietro rispetto Windows XP, ormai prossimo al pensionamento, e indietro anche allo stesso Windows 7 che sebbene faccia registrare una leggera flessione negli ultimi mesi, è ancora saldamente il sistema operativo più usato con una quota del 50,5%.
Intanto il titolo in Borsa fa registrare il segno positivo ed è un trend che negli ultimi giorni si sta consolidando. Qualche giorno fa alla nomina di Satya Nadella come nuovo CEO dell'azienda, il titolo fece registrare +1% a Wall Street. E anche ieri il titolo si mantenuto positivo (+0,37%), nonostante qualcuno avesse previsto flessioni negative in relazione alle notizie che arrivano dalla Cina, secondo cui Bing, il motore di ricerca di Microsoft, starebbe censurando materiale che il governo cinese ritiene essere delicato per utenti al di fuori dalla Cina. Ma l'azienda di Redmond smentisce tutto.