Working Capital 2013: le nuove opportunità per le startup e le istruzioni per partecipare
“Nothing is a mistake, there’s no win and no fail. There’s only make”
E' con questo slogan che il Working Capital 2013 lancia la sua call for ideas. E quest'anno ha fatto le cose in grande, con l'apertura di ben tre incubatori a Milano, Roma e Catania entro il mese di maggio ed altre due "startup house" in cantiere.
Ma le novità non si esauriscono qui. Le startup incubate avranno l'opportunità di essere inserite nell'elenco dei fornitori certificati di Telecom Italia per by-passare uno dei tipici problemi che affossano i "piccoli": farsi notare nel mare delle imprese ed essere valorizzate agli occhi delle big company che peccano spesso di troppa burocrazia. Grazie a questa vetrina l'individuazione del primo cliente sarà, pertanto, agevolata.
Agevolata la startup ed agevolato chi la sceglie come fornitore, perchè Telecom Italia mette a disposizione per questi i primi 100.000 euro necessari attingendo da un budget a sei zeri appositamente dedicato allo scopo.
Un'altra novità si chiama Repository WCap. In partecipazione con Kauffman Society questa mira a valorizzare le startup che hanno giocato da protagoniste e non anche nei WCap passati.
Direttamente dalle parole dell'AD di Telecom Italia, Marco Patuano, ecco in cosa consiste:
“Abbiamo preso gli oltre 4 mila progetti di tutte le precedenti edizioni di Working Capital e li abbiamo messi in una banca dati sul web, sponsorizzandoli presso i più grandi Venture Capital del mondo, perché ci guardino dentro, magari trovando progetti di loro interesse, e parallelamente stiamo promuovendo iniziative di “crowd funding” per il reperimento delle risorse da parte delle singole start up". M. Patuano (AD Telecom Italia)
A rendere più forte l'intento di valorizzare le neonate imprese e supportarle finanziariamente contribuisce l'avvio da parte di Telecom Italia di importanti partnership con attori chiave nel panorama italiano del venture capital e del crowdfunding. Principia SGR ed Innogest SGR come fondi VC; la reward-based Eppela e l'equity-based SiamoSoci come piattaforme di crowdfunding; Nana Bianca come acceleratore d'impresa. "Capitali coraggiosi" che entrano in un team vincente nella partita a favore dell'ecosistema italiano di innovatori. L'obiettivo è quello di presidiare le aree scoperte e sopperire laddove l'occhio degli acceleratori #Wcap non arriva.
Sino ad oggi il Working Capital ha assegnato 79 assegni, finanziato 19 imprese e ne ha incubate 36. Grandi numeri che implicano un contributo notevole al risveglio dell'imprenditorialità sul nostro territorio.
E quest'anno come funziona? Il 19 Aprile 2013 si è aperta la Call for Ideas che si chiuderà il 30 settembre 2013. Il 30 Maggio 2013 è invece il termine ultimo per partecipare alla selezione per il programma di accelerazione.
I 30 grant d'impresa – del valore di 25.000 euro ciascuno – saranno destinati metà alle startup selezionate per il programma di accelerazione ed i restanti 15 alle startup che hanno partecipato alla Call e non al programma, o non ritenute idonee per il primo.
Per partecipare ecco il link di registrazione.