Perché guidare gli aerei se può farlo il nostro iPad? Sembra un concetto fantascientifico – e anche un po' sconsiderato – ma alcuni sviluppatori hanno creato un'applicazione in grado di funzionare come un autopilota e guidare l'aereo fino all'aeroporto più vicino o in una zona sicura in caso di problema tecnico.
Si chiama Xavion, è stata sviluppata dalla American Austin Meyer e con i futuri aggiornamenti sarà persino in grado di effettuare un atterraggio d'emergenza, diventando a tutti gli effetti un co-pilota completo. Attualmente l'applicazione fornisce informazioni su peso, bilanciamento, consumo di carburante e tempo di volo. Tutti questi dati tornano utili in caso di problema tecnico, perché il pilota ha sempre sotto controllo eventuali aeroporti o zone sicure nelle quali effettuare un atterraggio d'emergenza.
"Non solo dice al pilota come arrivare all'aeroporto più vicino, ma lo avverte anche nel caso sia impossibile raggiungerlo" hanno spiegato gli sviluppatori "In questo modo non si rischia di precipitare in prossimità degli aeroporti e si ha modo di raggiungere un'area sicura per l'atterraggio".
Su molti aeroplani è già presente una funzione che, alla pressione di un tasto, indica quali sono gli aeroporti più vicini e le loro caratteristiche; a differenza dell'applicazione per iPad, però, questi sistemi richiedono ancora input manuali da parte del pilota.
In ogni caso, attualmente l'autopilota viene disattivato al momento dell'atterraggio perché incapace di gestire un approccio accurato e "leggero". L'unica eccezione è costituita dal sistema Cat III Autoland, il quale permette di atterrare con l'autopilota in determinati aeroporti attrezzati. Questa tecnologia è però installata solamente sugli aerei di fascia alta.
"La miglior soluzione resta comunque quella di utilizzare un co-pilota" ha spiegato un portavoce della Aircraft Owners and Pilots Association "I problemi ai motori sono molto rari, ma le persone possono sentirsi male o morire, un'eventualità alla quale un co-pilota sa perfettamente come rispondere".
