Yahoo! permette il congedo di paternità ai suoi dipendenti uomini
Novità importanti in casa Yahoo! che dopo aver avuto problematiche in seno al sociale con le proprie dipendenti sorprende un pò tutti elargendo congedi di paternità ai propri lavoratori. La decisione giunge direttamente dal CEO Marissa Meyer, la quale dopo le accuse di anti-femminismo nei confronti dei propri lavoratori donne per aver eliminato la possibilità del telelavoro, ha realizzato una mossa quanto mai permissiva non solo per loro stesse ma anche per il sesso maschile.
I dipendenti uomini, infatti, potranno prendere alcuni giorni di congedo dall'azienda per motivi di accudimento dei propri figli. Una maternità in piena regola ma spettante ai padri di famiglia che potranno quindi aiutare le neo mamme nel difficile "lavoro" di portare avanti nei primi mesi il nascituro. Per la prima volta dunque i dipendenti maschi di Yahoo! potranno rimanere fino ad 8 settimane dopo la nascita del proprio figlio, in casa, chiaramente senza dover rinunciare al proprio posto di lavoro e di conseguenza al proprio stipendio. Ma non è tutto. I neo genitori infatti potranno godere anche di un vero e proprio premio bebè di 500 dollari a pargolo. Un regalo da parte dell'azienda della Silicon Valley per affrontare i primi costi di mantenimento del figlio appena nato, dai pannolini al latte.
Una mossa importante questa della Meyer che sembra, secondo gli analisti, essere stata pienamente studiata per confrontarsi ed allinearsi con le altre grandi aziende della zona, che permettono proprio tali condizioni ai propri dipendenti. Parliamo ad esempio di Google che da qualche anno permette alle nuove mamme di occuparsi del proprio figlio per un periodo che si estende addirittura alle 22 settimane mentre per il padre si parla di ben 7 settimane di ferie paternità pagate. Così anche Facebook che permette ad entrambi di prendere 16 settimane di maternità/paternità con addirittura un assegno fino a quattro mila euro.
Di certo la nuova decisione del CEO di Yahoo! non permetterà di dimenticare completamente il brutto episodio che l'ha vista in prima persona quando, nato il proprio figlio, aveva dato dimostrazione di poter rientrare a lavoro subito dopo il parto, peccato che la stessa aveva fatto costruire una lussuosa nursery accanto all'ufficio. Sul fatto molte critiche, che sembrano dunque aver fatto presa nel duro cuore della dirigente, pronta forse realmente a permettere una parità dei sessi anche nella propria azienda.