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Yahoo! pronta ad acquisire l’intera piattaforma di Tumblr

Indiscrezioni forti quelle che vedono il possibile acquisto da parte del colosso Yahoo! del famoso Tumblr, piattaforma di microblogging.
A cura di Bruno Mucciarelli
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Le indiscrezioni sembrano parlare fortemente di una futura acquisizione da parte del colosso web Yahoo! dell'intera piattaforma di Tumblr, che consente di creare un tumblelog offrendo sia la piattaforma software che lo spazio web necessario, un vero e proprio microblogging.

Le trattative, sempre seguendo le indiscrezioni, sono in corso da un pò di tempo in modo completamente segreto, ma sembra che siano giunte ad un punto decisamente importante. A dirigerle direttamente in prima persona il CEO, Marissa Mayer, che avrebbe la possibilità di spendere addirittura quasi un miliardo di dollari per l'acquisizione.

Per molti, tale possibile acquisizione da parte di Yahoo!, viene vista più come un ipotetico grande rilancio per quanto riguarda la cattura dell'interesse e la creatività dei pubblicitari, essendo una delle poche realtà ben adatte per le attività di brand advertising. Oltretutto quello che realmente fa gola all'intera azienda è anche la presenza della grande comunità che sta intorno a Tumblr, una comunità altamente giovanile  e molto creativa, aspetto che negli ultimi anni è andato scemando proprio in Yahoo!.

Chiaramente dall'unione a Yahoo! i vantaggi potrebbero essere decisamente bipartisan. Infatti anche Tumblr non potrebbe avere altro che da guadagnare dall'integrarsi nella grande azienda di Marissa Meyer, visto che potrebbe aumentare il proprio valore compiacendo i vari investitori. Proprio per questo l'accordo potrebbe essere più vicino che mai e il suo annuncio ufficiale potrebbe arrivare addirittura nel corso di questo fine settimana.

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Yahoo! e la sua dirigente hanno la necessità di trovare un importante accordo con una seconda azienda che possa dare spessore da un punto di vista tecnologico. Il governo francese ha bloccato sul nascere le trattative con Dailymotion ed è possibile che oltre a Tumblr possa intraprendere la via di Pinterest, Zynga o magari anche Media Ocean.

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