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YouTube-Mp3 chiude: veniva utilizzato per convertire i video in MP3

Da qualche ora il servizio online YouTube-Mp3.org non è più disponibile. Come annunciato dalla redazione del portale The Verge, il noto sito illegale specializzato in “streamripping” risulta offline.
A cura di Matteo Acitelli
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Da qualche ora il servizio online YouTube-Mp3.org non è più disponibile. Come annunciato dalla redazione del portale The Verge, il noto sito illegale specializzato in "streamripping" risulta offline. Per chi non lo conoscesse il sito YouTube-Mp3.org consentiva agli utenti di tutto il mondo di scaricare la traccia audio di un qualsiasi video presente su YouTube, un servizio utilizzato da numerosi utenti per scaricare in pochi secondi brani musicali di artisti famosi semplicemente copiando e incollando l'URL di YouTube del brano che si desiderava scaricare all'interno del form presente nella home di YouTube-Mp3.org.

Il portale in oggetto è stato creato dal tedesco Philip Matesanz ed è stato chiuso dopo che l'associazione dell'industria musicale americana Riaa ha denunciato il 26enne che ora dovrà pagare una multa alle case discografiche per il danno recato. Secondo le prime stime il sito YouTube-Mp3.org è responsabile di circa il 40% di tutti i materiali audio così estratti e fatti circolare sul web. Il giovane programmatore ha ora un accordo con le case discografiche che non gli consentirà più di realizzare portali analoghi, limitando dunque la possibilità per gli utenti di scaricare illegalmente MP3 provenienti da video YouTube.

"Decine ma anche centinaia di milioni di tracce vengono copiate e distribuite illegalmente ogni mese tramite piattaforme di streamripping"

A sostegno dei grandi danni prodotti da servizi di audio ripping come YouTube-Mp3.org una recente indagine dell'Ifpi, la Federazione internazionale dell'industria fonografica, secondo cui le piattaforme di "streamripping" rappresentano una delle principali forme di violazione del copyright più diffuse tra gli adolescenti: circa la metà degli utenti di età compresa tra 16-24 anni ha utilizzato almeno una volta servizi come YouTube-Mp3.org. Il portale del giovane tedesco, secondo quanto dichiarato dai responsabili delle principali case discografiche americane, avrebbe generato ricavi da capogiro grazie ai banner pubblicitari presenti all'interno del portale.

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